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.Questa vuole essere una specie di guida molto particolare. Non mi focalizzerò sugli aspetti tecnici del gioco, ma principalmente su un aspetto che è stato per lo più ignorato nelle guide, per ragioni facili da comprendere.
Un buon team è molto utile nella battle, una buona capacità di predict, una buona capacità strategica, capacità di lettura delle intenzioni dell'avversario e ragionamento matematico sono tutte cose fondamentali per vincere una battle. Ce n'è un'altra, tuttavia, più nascosta e meno facile da ottenere.
Alcuni battlers, anche ai più alti livelli, iniziano ad andare fuori di testa, parlano in caps e forfettano, quando subiscono l'hax. Questo è ancora più evidente quando la competizione è importante. Sostanzialmente ogni tipo di emozione è un'ostacolo alla battle, ma allo stesso tempo alcune emozioni possono essere utilizzate per migliorare le prestazioni. Il miglioramento è tuttavia tale solo entro certi limiti. Ad esempio i giocatori bravi e orgogliosi mettono in soggezione o provocano un senso di invidia/rabbia negli altri, ed è solo per questo che traggono vantaggio. Traggono vantaggio dall'emotività maggiore dell'avversario e non, direttamente, dalla propria.
L'emozione più dannosa in questo gioco è proprio quella rabbia o senso di ingiustizia rabbioso di quando si viene haxati. Non a caso, nei tornei Seymour è molto più vincente di altri giocatori, pur non potendosi dire che sia nettamente più bravo di loro. Non è forse nemmeno un caso che io, nel periodo finale di RSE (in cui tutto sommato, tra i tanti bravi giocatori ero semplicemente nella media) abbia vinto con Absol e altri a rotazione, qualsiasi Master Series a cui abbiamo partecipato (se non ricordo male) e non sono andato male nemmeno nei Porythrophy (chiedo scusa per quel mezzo imbroglio in una di queste Ms; allora non avevo realizzato a pieno ciò che dirò in questa guida). Nei tornei il controllo delle emozioni è particolarmente importante. Ancora non a caso, AvengerAngel è un mostro sacro di GSC, la cui abilità strategica è fortemente legata alla sua sportività nell'accettare l'hax. Infatti, i giocatori che sopportano più facilmente l'hax sono anche quelli che più facilmente lo prevedono e lo cercano durante la partita, cercando di considerare la possibilità di un ch avversario, così come quella di un proprio. In GSC, metagame per eccellenza in cui la razionalità è importante, mi sembra fossero abbastanza rari i forfeit improvvisi per hax, che invece sono molto comuni in RSE.
Ma questa è solo la parte più evidente. Non c'è solo l'hax, ma altre cose come il cosiddetto "hype". Alcuni ad esempio parlano del leggendario hype di Fra. Io, che ho sottovalutato un sacco Fra in passato, in ogni caso non avvertivo niente del genere, così come credo di non aver temuto mai nessun battler in particolare, tranne forse agli inizi. Anche questo è importante ed è legato all'emozione.
Come controllarsi, allora?
Nell'età classica, in Grecia ad esempio, era molto enfatizzato l'autocontrollo. Anche nell'arte, non si vedevano di certo quelle cose che si vedono nell'arte moderna di oggi. Oggi è invece enfatizzata l'emotività, anche nella musica. Questo produce un sacco di problemi: la gente percepisce come giusto esprimere le proprie emozioni. Di conseguenza una persona si sentirà bene, se esprimerà un flusso di pensiero, parlando velocemente, mentre non ha in testa nemmeno un piano di cosa dire, o il senso generale del discorso, con i muscoli delle guance contratti in una specie di sorriso che deriva dal piacere di mettersi in mostra.
I maggiori maestri di arti marziali dicono sempre che l'addestramento fisico non ha nessun significato, senza quello mentale. Questa idea è fortemente sottovalutata e compresa male. Io ritengo, e qui dico una cosa che nel tempo è stata dimenticata, che l'autocontrollo e la bontà siano strettamente intrecciati.
Credo anche che il fatto di indicare con la stessa parola, amore, dei concetti così disparati che vanno dalla relazione tra uomo e donna, all'amore legato alla sfera divina, abbia creato un sacco di confusione nella gente, che con il tempo ha fatto il seguente ragionamento: "L'amore (divino) è buono -> L'amore (sensuale) è buono -> Finché una cosa è motivata dall'amore è buona -> Finché qualcosa è motivata dalle emozioni, è in una certa misura accettabile, con poche eccezioni".
Arrivando al punto, io ritengo che l'autocontrollo e la bontà siano la chiave maestra per imparare qualsiasi cosa e poter fare qualsiasi cosa. Le persone buone hanno in genere una mente molto più aperta. Questo non significa che siano necessariamente più intelligenti. L'intelligenza, dopotutto, è una facoltà molto considerata soltanto da quando la scienza è presente in ogni ambito della vita. L'intelligenza è dunque fondamentale per la scienza, che attualmente è fondamentale per la vita fisicadell'uomo.
Invece io sto parlando della saggezza. Perché si dice che i vecchi sono saggi? Secondo me l'esperienza, motivazione solita con cui si giustifica la saggezza dei vecchi, non è il punto chiave. Il punto chiave è la poca emotività. Di solito, i vecchi sono meno emotivi dei giovani, che invece sono molto emotivi e normalmente non sono saggi. Poi ci sono quei vecchi che vivono di rancori e rabbia, i quali, appunto, sono emotivi e, appunto, non sono saggi.
C'è sempre stata una idea, secondo cui devi prima credere per vedere. Molti cosiddetti "pseudoscienziati" vengono criticati per il fatto che dicono "se non ci credi già in partenza, è ovvio che non funziona". Gli scienziati, invece, ritengono che una certa cosa debba funzionare a priori, indipendentemente dal fatto che uno ci creda o meno. Così, chi crede veramente in una religione o in qualcosa di spirituale (non parlo del credente random), è certo dell'esistenza di quella cosa, perché ne vede le prove. Tuttavia, l'ateo non le vede. Dunque, dato che non le vedono tutti, deduce che non sono vere. In realtà, penso che esistano diversi piani di esistenza e che il "crederci" non è altro che assimilarsi alle leggi di quel piano. È questo che permette di percepirlo. Ho fatto questo discorso perché alcuni battler usano degli altri "sensi", come la visione dei colori o la capacità di percepire le emozioni dell'avversario anche se di mezzo c'è un computer. Comunque, per intenderci, credere non è una cosa emotiva. Ad esempio penso che forse tutti noi crediamo che esista l'acqua. Ma nessuno sta in casa saltellando, dicendo "wow esiste l'acqua, ci credo, ci credo, ci credo, voglio vederla", che è uno stato irrazionale che probabilmente non vi farà pensare al fatto che avete un rubinetto in casa e che altrimenti l'acqua non apparirà da sola nel vostro soggiorno.
Percui, il controllo delle emozioni porta alla saggezza, che è (secondo me) l'apertura mentale ed allo stesso tempo la possibilità di vedere le cose con chiarezza e razionalità. La razionalità è una cosa diversa dalla logica. La razionalità è universale e permette di valutare e indagare la realtà utilizzando qualsiasi sistema di pensiero, mentre la logica è una cosa principalmente legata alla scienza, che è solo uno dei tanti metodi, e che principalmente produce effetti direttamente sul piano materiale, in questa singola dimensione fatta di molecole.
L'assenza di emozioni e pensieri permette di "leggere nella mente". Questo, anche, torna molto utile nelle prediction. Di solito si predicta assumendo che l'avversario faccia la mossa più sensata. Invece, potendo capire cosa pensa, lo si predicta e basta, indipendentemente dal fatto che la sua mossa possa essere sensata o meno. Naturalmente non è una cosa che si può fare applicando un'intenzione. È una cosa naturale che può accadere, quando non ci si concentra sulle proprie emozioni, ma sulle altrui. Ma neanche questo è intenzionale.
Quindi, come si diventa buoni, saggi e pieni di autocontrollo? Cercate il bello e il buono e riempitevene. È ovvio che se guardate in continuazione film violenti, porno e ascoltate musica dannosa, quelle cose entrano dentro di voi e con il passare del tempo formano i vostri gusti. Percui voi pensate che vi piacciano. Ma in realtà è a LORO che piace continuare ad esistere dentro di voi. Quindi il mio consiglio è cercare di astenersi il più possibile da quelle cose e piuttosto iniziare ad ascoltare musica con messaggi positivi, leggere e guardare cose buone. Un'altra cosa che può essere molto utile e la meditazione o seguire un percorso spirituale. Brunello Cucinelli è una persona che allo stesso tempo è piena di soldi e felice, perché ha sia i beni materiali che quelli spirituali. Legge ogni giorno testi di grandi filosofi dell'antichità (quelli buoni) e di vari personaggi buoni, tra cui ad esempio alcuni santi cristiani eccetera. Parte dei ricavati della sua azienda vanno a lui, parte alla sua famiglia, parte ai suoi dipendenti e parte al miglioramento della sua città, da un punto di vista architettonico/culturale. Sembra una persona totalmente soddisfatta.
Anch'io sono totalmente soddisfatto e scrivo questa "guida" perché vedo un sacco di persone (anch'io ero così) pensare che la vita non abbia senso e che quindi bisogna vivere "al massimo", accecandosi in emozioni folli. In realtà, questa cosa, è cattiva! Ci avevate mai pensato? O, ad esempio, anche la pigrizia è cattiva. Non fa male agli altri, dite? Ma è contagiosa, tutto è contagioso. Essere buoni vi permette di avere meno pensieri per la testa, di non soffrire così tanto e di poter scegliere cosa fare della vostra vita, senza essere costretti a seguire il flusso delle emozioni. Gli altri vi trattano male? Ma l'unico motivo per cui voi state male sono le vostre emozioni. Quello stare male è un'emozione, no? Eliminarle del tutto non è una cosa facile da fare, ma non è nemmeno necessario. Anche ottenere un po' di autocontrollo è un'ottima cosa. Una vita dedicata al miglioramento di sé è una vita piena di significato, che vi permette di vedere le sofferenze in funzione del vostro obiettivo e quindi accettarle con gioia.
Quando le emozioni diminuiscono, non aumenta la noia. La noia è un'emozione. Quando l'emotività diminuisce, aumenta la razionalità, la benevolenza, l'altruismo. Non sarete più costretti ad essere infelici perché succede qualcosa di brutto, eccitati quando succede qualcosa di eccitante. L'autocontrollo è capacità di scegliere liberamente ed è la vera serenità, che non è momentanea.
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+2 .
beh, ha tutto più o meno senso... apparte la questione di "film violenti, porno e musica dannosa". Che vuol dire musica dannosa? E perchè queste cose allontanano dall'autocontrollo? Io trovo che si possa vivere una vita serena anche e soprattutto quando si ha il tempo e la possibilità di fare tutto ciò che piace in modo rilassato. Anche appunto mettersi a fare i metalloni nel soggiorno. O sesso sfrenato con il partner di una vita o_o
io punto ad una vita serena, non desidero molto in realtà. Un lavoro da teorico, una casa isolata in un bel posto nel nord europa, e l'amore. Insomma, considerando che c'è gente che vuole conquistare il mercato della tecnologia...
Quindi capisci che condivido lo scopo finale di quello che hai scritto, ma mi pare un po' troppo restrittivo.. -
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madonna quanto hai ragione sulla questione hax...
generalmente lo subisco stando zitto però nella mia testa accuso il colpo e inizio ad irritarmi e mi è capitato diverse volte di perdere lucidità sbagliando completamente le scelte durante una battle.
A mente lucida poi ripensavo a quelle scelte fatte e non mi capacitavo del perchè le avessi fatte. -
.beh, ha tutto più o meno senso... apparte la questione di "film violenti, porno e musica dannosa". Che vuol dire musica dannosa? E perchè queste cose allontanano dall'autocontrollo? Io trovo che si possa vivere una vita serena anche e soprattutto quando si ha il tempo e la possibilità di fare tutto ciò che piace in modo rilassato. Anche appunto mettersi a fare i metalloni nel soggiorno. O sesso sfrenato con il partner di una vita o_o
io punto ad una vita serena, non desidero molto in realtà. Un lavoro da teorico, una casa isolata in un bel posto nel nord europa, e l'amore. Insomma, considerando che c'è gente che vuole conquistare il mercato della tecnologia...
Quindi capisci che condivido lo scopo finale di quello che hai scritto, ma mi pare un po' troppo restrittivo.
Penso sia una cosa fattibile a vari livelli di "assolutezza". Non sono contrario a ciò che dici, è inevitabile che un essere umano faccia anche delle cose che non sono del tutto "salutari". È bene però avere le idee chiare sulla faccenda e non esagerare in quel senso.. -
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sculare . -
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hai iniziato a vincere a ruota nelle ms perchè hai iniziato a fare critical hit, bekins. -.- . -
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il sesso non è salutare? l'amore intenso in generale? e ascoltare la musica che ci piace? e guardare i film che ci piacciono? O_o perchè dici che non sono cose salutari? . -
AscPikachuZero+1 .
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Non ho voglia di dilungarmi ma non sono particolarmente d'accordo con ciò qui predicato.
saper controllare le proprie emozioni e puntare al proprio miglioramento = ok, concordo
ma il resto mi pare Bekins the Monk, troppo distaccato dal mondo reale. -
'N' .
User deleted
nemmeno io sono troppo convinto
ma una risposta articolata richiederebbe uno sforzo mentale eccessivo
arrotino. -
+1 .il sesso non è salutare? l'amore intenso in generale? e ascoltare la musica che ci piace? e guardare i film che ci piacciono? O_o perchè dici che non sono cose salutari?
cosa stai facendo con Roberto mentre non ci sono?. -
.il sesso non è salutare? l'amore intenso in generale? e ascoltare la musica che ci piace? e guardare i film che ci piacciono? O_o perchè dici che non sono cose salutari?
Ma non sto parlando in senso assoluto, né sto predicando l'astinenza assoluta. Semplicemente qualsiasi emozione forte mina l'autocontrollo. Parlo solo di un principio, non voglio spingere la gente ad abbandonare il divertimento lolz
Ma, parlando sul pratico, un battler che sta provando in quel momento un'emozione fortissima ne sarà sicuramente malamente influenzato. Chiunque ne sarà influenzato in quello che sta facendo. -
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chiaramente se cerchi di pwnare qualcuno ad un gioco l'assenza di emozioni è abbastanza essenziale. Ok mina l'autocontrollo, ma se vivi in una situazione del tutto serena (= non devi preoccuparti di nulla) perchè dovresti valutare l'autocontrollo così tanto?
chiaramente non sto parlando di droghe e schifezze del genere. parlo di cose belle xD. -
'N'+1 .
User deleted
le emozioni sono ciò che rende una vita degna di essere vissuta
non si può vivere solo di testa
sono assolutamente d'accordo sul discorso "emozioni - gioco" e sull'hax che fa tiltare anche i migliori (è una cosa che succede anche nel pokér, non è nulla di nuovo il fatto che le emozioni offuschino la mente e portino a prendere decisioni sbagliate) ma per il resto mi sembra che tu abbia letto troppa roba di impianto stoico negli ultimi tempi. -
+1 .CITAZIONEMa, parlando sul pratico, un battler che sta provando in quel momento un'emozione fortissima ne sarà sicuramente malamente influenzato. Chiunque ne sarà influenzato in quello che sta facendo
ho capito, smetterò di fare sesso mente battlo. -
+2 .
sono musicista, per me vivere in assenza di emozioni non avrebbe significato
eppure, limitando quello che dici all'ambito di una partita, mi trovo d'accordo.
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