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Sha~quille O'Neal.
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altro piccolo sfogo
Penso sia impossibile avere una cultura politica decente in Italia, in gran parte a causa dello pseudo-anarchismo di un'ampia fetta della popolazione e per il fatto che il confronto politico sia visto come uno scontro fra tifoserie calcistiche in cui per forza una fazione è stronza e l'altra portatrice di verità assoluta.
allo stesso tempo, però, mi fa davvero arrabbiare vedere la gente istruita ed informata che passa tutto il tempo a prendersela contro una parte dell'elettorato ed etichettarla come "ignoranti! analfabeti funzionali!", inneggiando all' "ABOLIZIONE DEL SUFFRAGIO UNIVERSALE!!!", dando per scontato che se una maggioranza di persone ha votato una certa cosa è perchè sono tutti coglioni, senza fare davvero lo sforzo di capire prospettive differenti. ma apparentemente nessuno di questi brillantoni è tanto intelligente da capire che queste situazioni sono un sottoprodotto di innumerevoli fenomeni, che possono spaziare tra una cattiva istruzione che trascura l'educazione civica; mancanza di una sintesi tra efficacia comunicativa e informazione seria nei messaggi politici (che ovviamente sono sbilanciatissimi verso la prima, e anche chi non parte come populista finisce per abbassarsi a quel livello); mancanza di POSSIBILITA' di una parte dell'elettorato di avere un'istruzione decente, vuoi per povertà and stuff; un sistema di informazione bacato in cui i blog di idioti complottisti che parlano di scie chimiche hanno più visibilità e legittimità di quei pochi programmi o articoli che entrano davvero nel merito delle cose; e tanto, tanto altro ancora.
Secondo me è possibile fare del bene nel proprio piccolo attraverso la discussione civile con chi è meno informato, facendo valere le proprie ragioni, perchè non è sempre una questione di irrecuperabile malizia e idiozia. Ovvio, molta gente rifiuterà di ragionare, ma ogni tanto capita il caso che ascolta e realizza di avere torto, o di dover riflettere di più sulle proprie scelte. Ma invece no, molto meglio piagnucolare e insultare a caso gli altri perchè "omg sono tutti asini ignoranti, che mondo di merda, fate il test dell'iq per decidere chi può votare!!!", finendo nel circolo vizioso della demonizzazione del nemico.. -
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Comunque le mie congratulazioni all'elettore brasiliano (italiano all'estero, da San Paolo) che ha inviato nella busta la tessera elettorale gialla del referendum passato. Ora la vera domanda è: al prossimo referendum invierà quella rosa del 4 dicembre? . -
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fuso orario team aqua . -
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chi dice che la destra e la sinistra non ci sono più è sicuramente di destra (cit)
Comunque la differenza, almeno dal punto di vista economico-sociale, tra destra e sinistra in linea di principio esiste ed è molto più semplice di quanto si possa immaginare.
La destra prevede una differenza di classi sociali ed un semplice aiuto ai più poveri, perlopiù tramite la carità e la beneficenza da parte dei più ricchi.
La sinistra invece considera l'economia un'invenzione umana e, in quanto tale, deve servire l'umanità, pertanto non sono ammesse grosse differenze sociali ed è compito dello stato tramite una tassazione progressiva ridistribuire i beni e garantire a tutti pari opportinità.
Questo vuol dire che anche quando c'è un accordo pratico tra destra e sinistra viene fatto per motivi diversi, da una parte per "aiutare" dall'altra per "dovere e giustizia sociale".
Solo che vederla in questi termini a molte persone di destra non piace e quindi certi discorsi si evitano sempre...
Ah inutile dire che tale divergenza di visione del mondo può essere quasi considerata come un postulato, motivo per cui di fatto la differenza tra destra e sinistra non solo esiste ma è quasi insuperabile (della serie a livello ideologico è impossibile trovare un qualsiasi compromesso).
p.s. questo è il motivo per cui non sarò mai dalla parte di un renzi che vuole imporre tasse fisse per incentivare l'investimento da parte di capitali esteri, e sarei contrario anche se avessi una certezza matematica (che ovviamente non c'è) che tale riforma sarebbe in grado di risolvere molti "problemi dell'italia".
questo è, ahimè, un pensiero troppo diffuso che quindi inizia sempre di più a diventare vero.... -
J. Belmont.
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@Shaquille
Sono dell'opinione che se un giorno dovessero abolire il suffragio universale, magari perché si vuole dare spazio ad utopie del tipo "governo dei migliori / più sapienti / col cazzo più lungo", sarebbe l'inizio della fine srsly
Piuttosto che tendere ad un modello ideale secondo cui 10 persone sono overgod perfetti e bellixximi e 100 sono sudditi inferiori omg, preferisco lottare affinché tutti e 110 diventino cittadini disciplinati, rispettosi, onesti e consapevoli nella loro partecipazione al governo.
Quindi no: se una repubblica democratica ha dei difetti, questi vanno affrontati con coraggio e risolti, è vero che forme di Stato alternative esistono e se la cavano pure meglio di noi, ma io trovo più ragionevole agire in questa maniera piuttosto che pensare di stravolgere l'intero assetto costituzionale del paese alla ricerca della "ricetta magica" che crei lo Stato perfetto (tanto non funzionerebbe, bisogna lavorare sulla materia prima e non sulla "forma").SPOILER (clicca per visualizzare)Non so tra quali righe, mie o di altri, hai letto parole sovversive nei riguardi del suffragio universaleSPOILER (clicca per visualizzare)Non sono d'accordo con le "diverse prospettive" frutto di "innumerevoli fenomeni": secondo me questo è un discorso che poteva funzionare il secolo scorso, oggigiorno tutto ciò che serve (salvo casi gravi) per essere un buon cittadino è il solo DESIDERIO di esserlo, e io stesso ne sono la prova visto che appartengo ad una famiglia di rango sociale di certo non elevato e senza padre né madre laureati, di tradizione berlusconiana (mia madre è convinta al 100% che pd=comunisti), eppure di queste cose mi preoccupo da quando ero ragazzino
Cioé ti dò pure ragione per un max 15% del popolo italiano che versa in condizioni orribili, ma come vuoi giustificare il resto? La maggioranza? L'italiano medio? La verità è che è la nostra "coscienza" ad essere sporca, e continuerebbe ad esserlo anche con interventi (comunque assolutamente necessari) nei settori di cui parli (istruzione, messaggi politici...non funzionano se si è sporchi dentro!). o almeno così credo
Edited by J. Belmont - 6/12/2016, 19:43. -
Sha~quille O'Neal.
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Nono tranquillo nessun riferimento a te o a nessun altro nel topic, era uno sfogo generale su cose che leggo da un po' di tempo a questa parte in giro
btw sono d'accordo solo in parte su quanto scrivi nello spoiler ma magari aggiungo due cose più avanti che ora sono un po' di fretta :x. -
Ledyba.
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@Shaquille
Sono dell'opinione che se un giorno dovessero abolire il suffragio universale, magari perché si vuole dare spazio ad utopie del tipo "governo dei migliori / più sapienti / col cazzo più lungo", sarebbe l'inizio della fine srsly
Piuttosto che tendere ad un modello ideale secondo cui 10 persone sono overgod perfetti e bellixximi e 100 sono sudditi inferiori omg, preferisco lottare affinché tutti e 110 diventino cittadini disciplinati, rispettosi, onesti e consapevoli nella loro partecipazione al governo.
Quindi no: se una repubblica democratica ha dei difetti, questi vanno affrontati con coraggio e risolti, è vero che forme di Stato alternative esistono e se la cavano pure meglio di noi, ma io trovo più ragionevole agire in questa maniera piuttosto che pensare di stravolgere l'intero assetto costituzionale del paese alla ricerca della "ricetta magica" che crei lo Stato perfetto (tanto non funzionerebbe, bisogna lavorare sulla materia prima e non sulla "forma").SPOILER (clicca per visualizzare)Non so tra quali righe, mie o di altri, hai letto parole sovversive nei riguardi del suffragio universaleSPOILER (clicca per visualizzare)Non sono d'accordo con le "diverse prospettive" frutto di "innumerevoli fenomeni": secondo me questo è un discorso che poteva funzionare il secolo scorso, oggigiorno tutto ciò che serve (salvo casi gravi) per essere un buon cittadino è il solo DESIDERIO di esserlo, e io stesso ne sono la prova visto che appartengo ad una famiglia di rango sociale di certo non elevato e senza padre né madre laureati, di tradizione berlusconiana (mia madre è convinta al 100% che pd=comunisti), eppure di queste cose mi preoccupo da quando ero ragazzino
Cioé ti dò pure ragione per un max 15% del popolo italiano che vessa in condizioni orribili, ma come vuoi giustificare il resto? La maggioranza? L'italiano medio? La verità è che è la nostra "coscienza" ad essere sporca, e continuerebbe ad esserlo anche con interventi (comunque assolutamente necessari) nei settori di cui parli (istruzione, messaggi politici...non funzionano se si è sporchi dentro!). o almeno così credo
Benvenuto a Sparta e all'Oligarchia. -
.altro piccolo sfogo
Penso sia impossibile avere una cultura politica decente in Italia, in gran parte a causa dello pseudo-anarchismo di un'ampia fetta della popolazione e per il fatto che il confronto politico sia visto come uno scontro fra tifoserie calcistiche in cui per forza una fazione è stronza e l'altra portatrice di verità assoluta.
allo stesso tempo, però, mi fa davvero arrabbiare vedere la gente istruita ed informata che passa tutto il tempo a prendersela contro una parte dell'elettorato ed etichettarla come "ignoranti! analfabeti funzionali!", inneggiando all' "ABOLIZIONE DEL SUFFRAGIO UNIVERSALE!!!", dando per scontato che se una maggioranza di persone ha votato una certa cosa è perchè sono tutti coglioni, senza fare davvero lo sforzo di capire prospettive differenti. ma apparentemente nessuno di questi brillantoni è tanto intelligente da capire che queste situazioni sono un sottoprodotto di innumerevoli fenomeni, che possono spaziare tra una cattiva istruzione che trascura l'educazione civica; mancanza di una sintesi tra efficacia comunicativa e informazione seria nei messaggi politici (che ovviamente sono sbilanciatissimi verso la prima, e anche chi non parte come populista finisce per abbassarsi a quel livello); mancanza di POSSIBILITA' di una parte dell'elettorato di avere un'istruzione decente, vuoi per povertà and stuff; un sistema di informazione bacato in cui i blog di idioti complottisti che parlano di scie chimiche hanno più visibilità e legittimità di quei pochi programmi o articoli che entrano davvero nel merito delle cose; e tanto, tanto altro ancora.
Secondo me è possibile fare del bene nel proprio piccolo attraverso la discussione civile con chi è meno informato, facendo valere le proprie ragioni, perchè non è sempre una questione di irrecuperabile malizia e idiozia. Ovvio, molta gente rifiuterà di ragionare, ma ogni tanto capita il caso che ascolta e realizza di avere torto, o di dover riflettere di più sulle proprie scelte. Ma invece no, molto meglio piagnucolare e insultare a caso gli altri perchè "omg sono tutti asini ignoranti, che mondo di merda, fate il test dell'iq per decidere chi può votare!!!", finendo nel circolo vizioso della demonizzazione del nemico.
brutto bolscevico di merda, mi hai mandato in laboratorio, NEL MIO FOTTUTO LABORATORIO, un maledettissimo spacciatore di LOTTA COMUNISTA. mai si erano spinti a tanto, ad entrare in università ad elemosinare danaro ai ricercatori. ma io l'ho ricacciato da dove è venuto... al vostro fottutissimo buco di sporchi marxisti... non ti permettere mai più di giocarmi un tale tiro.... -
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Vabbè nulla di nuovo qua, quindi mi ripeterò: in Italia le leggi che interessano ai cittadini si fanno lentamente (o per niente, vedi quella sulle unioni civili) non tanto per colpa del bicameralismo perfetto, ma perchè abbiamo due mali corrispondenti alla chiesa ed alle criminalità organizzate.
E recentemente potremmo metterci pure le ingerenze dell'Europa, ma questo è un altro capitolo.
God bless you and good night (cit).
Video. -
_Quasar_.
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Ma non è vero le persone la pensano diversamente su tante cose ed il bene del paese per ne non è lo stesso per te, il tuo è solamente un inutile commento antipolitico che banalizza cose che banali non sono
Antipolitico? Scherzi?
Io credo semplicemente che gli Alfano, i Renzi, i Napolitano, i Berlusconi, i Cicchitto, Le Finocchiaro, i Lupi, i Verdini, Le Boschi e tantissimi altri pensano beatamente ai loro affari e agli affari degli amici.
Esistono delle cose come il lavoro, la casa, uno sistema di Welfare, la scuola e la formazione, la salute (intesa anche come sport) sono obiettivamente dei beni comuni a tutti. Niente di tutto questo sfiora coloro che ho citato sopra. E di questo parlano ahimè i fatti.
P.S.: I ho due timbri nella seconda scheda da quando esistono, non ricordo quante altre volte ho votato Darmi dell'antipolitico è .....curioso!
Edited by _Quasar_ - 8/12/2016, 23:09. -
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Mi cadi già Quasar.
Per un liberista il welfare è il MALE e gran parte delle cose da te citate sono cose di cui lo Stato non dovrebbe occuparsi.. -
.Mi cadi già Quasar.
Per un liberista il welfare è il MALE e gran parte delle cose da te citate sono cose di cui lo Stato non dovrebbe occuparsi.CITAZIONE (_Quasar_ @ 7/12/2016, 22:45)[...] il lavoro,
L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro.CITAZIONE (_Quasar_ @ 7/12/2016, 22:45)la casa,
La Repubblica incoraggia e tutela il risparmio in tutte le sue forme; disciplina, coordina e controlla l'esercizio del credito. Favorisce l'accesso del risparmio popolare alla proprietà dell'abitazione, alla proprietà diretta coltivatrice e al diretto e indiretto investimento azionario nei grandi complessi produttivi del Paese.CITAZIONE (_Quasar_ @ 7/12/2016, 22:45)la scuola e la formazione,
La Repubblica detta le norme generali sull'istruzione ed istituisce scuole statali per tutti gli ordini e gradi.CITAZIONE (_Quasar_ @ 7/12/2016, 22:45)la salute (intesa anche come sport)
La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti.
Già, lo Stato non dovrebbe occuparsi di queste cose che sono scritte sulla Costituzione.... -
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Brukario ma in che mondo vivi? Lo stato non dovrebbe occuparsi dell'istruzione/lavoro/salute? E chi dovrebbe farlo?
I ministeri a cosa servono quindi?
Che dovrebbe fare lo stato secondo te? Cioè boh prima mi esci fuori che il popolo non dovrebbe avere sempre la possibilità di esprimere opinioni poi ste cose.. se vuoi ti metto in contatto con Kim Jong Un magari lì ti trovi bene (però anche lì lo stato si occupa di ste cose e forse anche meglio che qua!). -
.P.S.: I ho due timbri nella seconda scheda da quando esistono, non ricordo quante altre volte ho votato Darmi dell'antipolitico è .....curioso!
aspe aspe la scheda c'è dal 2001 ... quanti anni hai? qua si sta mettendo in dubbio il primato di gf!. -
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Il welfare ha fallito perchè è stato fatto a minchia, non perchè sia sbagliato...
E'ovvio che lo stato non può incentivarti a spammare figli e poi mantenerteli. E' ovvio che le tasse universitarie dei miliardi di immigrati (ma anche dei nostri compatrioti che sono esentati, èh, magari figli di liberi professionisti che non dichiarano COUGH COUGH) che (i nostri beneamati politici) fanno entrare, non dovrebbero pagarla i miei genitori (che sono persone normali), ma al massimo dovrebbe essergli pagata dallo stato tramite una redistribuzione diversa (non credo di dover contribuire allo stesso modo della famiglia Agnelli, per esempio... e invece pago la fascia massima!).
Evidentemente, chi stabilisce queste cose non ha come fine ultimo il benessere dello stato e dei suoi cittadini, ma altro... (abolire il ceto medio, scavando un fossato tra sè ed i poveri, suggerisco io... molto divertente come queste persone siano le prime a riempirsi la bocca parlando di sicurezza, tra l'altro).
Il problema è proprio che la gente non lo capisce, e crede che lo welfare sia quello - stesso ragionamento avviene quando:
sei contro il capitalismo > sei comunista > EH, MA PENSA A STALIN!!!!!111!!!11.