NetBattle Forum - Pokémon Battling

Posts written by g_f

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    CITAZIONE (Carlo‚ Fantallen. @ 26/7/2022, 18:20) 
    vedo che in occasione del decennale avete uppato il topic e quindi è il momento di postarne la rievocazione


    carlo ma è valentina? ma è una foto recente o roba di repertorio?
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    è un bel team
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    ciao skully
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    CITAZIONE (marcoasd @ 9/2/2022, 09:30) 
    Con tutta evidenza, la tua unica preoccupazione era difendere Amazon.

    plot twist l'agente degli illuminati è sempre stato mewtwo13 e cercava di appicciare a me il personaggio :mind=blown:
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    CITAZIONE (mewtwo13 @ 8/2/2022, 23:25) 
    Poi sei fissato con queste mascherine, io ho scoperto oggi per caso che sono "obbligatorie" all'aperto ed infatti manco le indosso (se non nei luoghi interni) e no, non riesco a vederlo come un problema gigante per cui abbattere i palazzi del potere, mi dispiace.

    si vede che non hai la dermatite che ti consuma la faccia quando copri la pelle ;) e scommetto che non sei neanche uno di quelli che la mascherina è costretto a tenerla otto ore al giorno per lavorare.

    ma d'altronde è difficile prendere le decisioni rispettando le necessità di tutti, specialmente quando non sono in gioco le proprie.
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    sborrati Magikarp13
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    CITAZIONE (marcoasd @ 8/2/2022, 19:57) 
    il punto è che non ho mai visto alcuno sforzo atto a risolvere la questione per il bene di tutti. Ci sono moltissime cose che fanno trasparire la cattiva fede.

    dipende in che direzione guardi, secondo me. di "forze orientate al bene" io ne vedo tante; forse non adeguatamente pubblicizzate, così come non sono adeguatamente pubblicizzati i risultati (fa sempre più notizia il disastro imminente, sempre rigorosamente presentato come insormontabile, anziché con una discussione seria circa cosa si può fare a riguardo). ma il buco dell'ozono non è più un pericolo per la sopravvivenza della nostra specie e le piogge acide neppure, per dirne due. quindi la comunità internazionale a un certo punto ha agito, e ha messo un freno al disastro. altre volte ad agire sono stati dei più discreti privati. ocean cleanup sta facendo un'opera incredibile, e non è l'unica tra le associazioni no-profit.

    il "bene di tutti" è sempre una parola grossa da dire, il bene di tutti chi? gli italiani? gli occidentali? gli esseri umani? gli animali? gli esseri viventi? il pianeta è uno e ci dobbiamo stare tutti, e quindi si va irrimediabilmente sempre a finire un po' nel "mors tua vita mea", e se sulla soluzione ai problemi qualcuno ci mangia io penso che se lo sia meritato e non ho nulla di particolare in contrario. sempre che i problemi non li abbia causati di nascosto con l'altra mano, o fatto una propaganda tale da convincere un intero pianeta che qualcosa di comparabile a una brutta influenza sia il nuovo vaiolo o la peste.

    anche il fatto che la soluzione a una malattia del sistema respiratorio sia metterci sotto una campana di vetro, farci portare delle maschere e vaccinarci, è un approccio che ha tutto a che fare con il tamponare i sintomi anziché andare alla radice del problema: prendere il sole, mangiare poco e sano e fare attività sportiva sono eccellenti booster del sistema immunitario, quindi perché non fare una politica seria di incentivi all'attività sportiva e tassare i cibi che fanno male, anziché incentivarci a chiuderci in casa dove uno l'unica cosa che può fare è ingozzarsi, e farci stare mascherati pure quando potremmo prendere il sole? è veramente la politica della follia. ma è una politica in cui io leggo più le tracce di una profonda, irrimediabile stupidità (e obbedienza ai media) che una politica che difende qualche interesse privato.

    infatti, a volte la malafede non c'è, ma c'è proprio la stupidità. e conoscendo e lavorando con tante persone (molte delle quali dovrebbero rappresentare la categoria degli "istruiti") devo dire di avere trovato una nuova prospettiva su quanto stupidi, limitati e ignoranti possano essere gli esseri umani.

    CITAZIONE (marcoasd @ 8/2/2022, 19:57) 
    Il problema sorge quando, oltre a penalizzarmi economicamente e a livello di diritti sociali, mi vengono pure tolte delle libertà individuali che teoricamente sarebbero inalienabili.
    E, ovviamente, il problema sorge quando vedo un popolo intero controllato a bacchetta con i media.

    abbiamo toccato un picco in negativo della libertà. ma il vero problema per me è che non so come si lotta contro tutta questa... follia. se ti permetti di proporre una linea di pensiero scettica sei automaticamente un no-vax, no-mask e negazionista covid; qualcuno con cui non si deve neanche parlare. ai ragazzi a scuola provo a farlo capire, ma non saranno la "prossima classe dirigente italiana", e non potranno neanche votare prima di altri sette anni.
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    ciao marco!
    in italia il discorso sulla libertà non ha mai preso particolarmente piede. per qualche ragione tre anni con le vie respiratorie sigillate sono più accettabili di una settimana con la febbre. l'obbligo a stare male tutti per proteggere pochi ci sembra sacrosanto.

    di salute mentale è anche difficile parlare. è la branca dimenticata della medicina. i medici misurano altri "endpoint". con la nostra felicità ci si sciacquano le palle: l'unica cosa a cui sono interessati è a quanti contagi ci sono stati oggi [più facile da misurare]. e i politici vanno dietro alla "scienza", cioè ai medici. di chi sta meglio di noi, di chi è più libero di noi, non si parla: è dall'inizio della pandemia che non se ne parla [più facile come notizia dire quanti contagi ci sono stati oggi, fa preoccupare di più le persone, e più le persone sono preoccupate più seguono i notiziari, e più seguono i notiziari e a più si vendono gli spazi pubblicitari durante i notiziari -- siamo arrivati a superare gli 80mila €].

    uno degli interventi più belli che io abbia letto sulla considerazione dei medici per la salute mentale era una battuta in un commento di youtube. un fottuto commento di youtube;
    researchers: we should give marijuana to people with depression
    politicians/doctors: but what if they like it?!
    researchers: that's the whole fuckin point.

    e tieni presente che io non ho mai preso psichedelici nella mia vita. ma davanti a un corpo di ricerca che dimostra con sempre maggiore certezza che alcune sostanze possono restituire alle persone che hanno perso la capacità di provare felicità questo sentimento, perché continuare a combatterci contro? be', per varie ragioni, ma non ho voglia di fare un post troppo lungo a riguardo.

    ma lasciando perdere cose di poco conto come la nostra felicità o il fatto che viviamo purtroppo in un paese di merda,

    CITAZIONE (marcoasd @ 8/2/2022, 10:26) 
    La diatriba sul nucleare la vedo un po' come Moonlight: nel caso del nucleare i rischi sono plateali, mentre magari i combustibili fossili non danno nell'occhio. Ho sempre considerato il nucleare una scorciatoia di chi guarda più all'aspetto economico della situazione che a quello ambientale/salutistico: le scelte complesse si risolvono a livello di priorità nella scala valoriale, come ho detto in apertura, e se credi che l'ambiente sia in condizioni così preoccupanti allora come prima cosa cambi il modello economico e poi investi pesantemente sulle fonti rinnovabili. Fai così e intanto vedi a che punto arrivi.

    le rinnovabili non possono coprire tutto il fabbisogno energetico della gente; non con l'efficienza attuale, ma anche con l'efficienza predetta al 2050 tenendo conto del tasso corretto di sviluppo tecnologico saremmo molto lontani. e siccome agli investimenti che si possono fare in ricerca c'è un limite, è improbabile che questo tasso possa essere sensibilmente corretto verso l'alto. il nucleare serve come minimo come "passaggio".

    per quanto riguarda il discorso economia vs scienza vs politica, ti dico che necessariamente se vuoi risolvere un problema su scala globale questi settori devono collaborare. gli ultimi anni li ho in un certo senso passati a capire proprio questo: non necessariamente qualcosa di tecnologicamente fattibile è realmente fattibile. c'è un video recente di ted-ed molto bello circa un problema che era pressante negli anni '90, e ce ne parlavano anche a scuola, che è stato risolto non necessariamente con una brillante soluzione tecnologica, quanto piuttosto con una grande strategia economica

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    carino per metterlo in culo ai ridicoli ban di smogon
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    lol shamela che cazzo dici nessuno in questo forum ce l'ha con le lesbiche, i gay o i trans, noi odiamo solo le donne etero
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    questa è una gran bella domanda, ma in effetti tutte le questioni scientifiche e tecnologiche lo sono diventate quando hanno avuto l'occasione di essere portate sul palcoscenico della politica. presa coscienza di quello che secoli di industrializzazione hanno fatto di disastroso all'ambiente e al nostro corpo, ora le persone combattono strenuamente contro tutto ciò che non aderisce al loro ideale bucolico di natura con i fiori e gli uccellini che cinguettano (almeno nella loro fantasia; poi, nella pratica, vivono allacciati a internet in un cubo di cemento armato alzando a 30° il termostato a gennaio)



    Edited by g_f - 6/1/2022, 02:08
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    non è che il rischio connesso al nucleare sia zero. ma è un rischio molto basso per unità di energia prodotta, petrolio e carbone per confronto hanno costi diretti molto grandi sulla salute pubblica (a causa dell'inquinamento prodotto)

    e il costo non è basso, a scanso di equivoci. però ha il grosso vantaggio di essere in larga parte indipendente dal prezzo dell'uranio. quindi, ai prezzi non succede quello che è successo quest'inverno al prezzo dell'energia quando è aumentato il gas.
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    cosa intendi per ideologia? è più una questione di percezione pubblica. chernobyl ha rovinato tutto (anche se l'incidente è stato molto meno grave di quello che si crede), e anche fukushima, nonostante a fukushima non ci sia stata nessuna vittima a causa delle radiazioni (i morti sono stati causati dallo tsunami).

    non è molto diverso dall'ogm, che è stato bandito per decenni a fronte di benefici potenzialmente enormi, eppure come hai visto in tempi di crisi imminente gli stati sono stati molto veloci a voltare la faccia all'opinione pubblica e far sì che gli ogm ce li sparassero direttamente in corpo.

    gli elettori non sono molto... lungimiranti, ecco, e di conseguenza non premiano politici lungimiranti; nel corso di un mandato, un politico anche realmente onesto e avveduto prende un numero molto limitato di decisioni a lungo termine, perché il suo operato è giudicato sulla base delle conseguenze dirette dei provvedimenti che applica (anche quando il nesso causale non è davvero presente). ed è assai ben dimostrato dalla ricerca scientifica che non c'è occasione più facile per prendere decisioni di merda di quando non si ha "la pelle in gioco", cioè non si fa esperienza diretta delle conseguenze delle nostre decisioni.

    non conosco molto della situazione specifica del gas nella crosta sotto il mediterraneo (anche se il fatto che l'italia non è famosa per i suoi giacimenti dovrebbe farci suonare il campanello sul fatto che queste risorse non siano probabilmente grandissime), ma se non lo si estrae è perché evidentemente il gas è più conveniente comprarlo. vedi, i geologi fanno una differenza importante tra "risorsa" e "riserva": non è che i combustibili fossili "finiscono", quelle che finiscono sono le risorse - i giacimenti dove il materiale prezioso è stato concentrato da processi naturali, ed è particolarmente facile estrarlo. finite le risorse, le riserve diventano le nuove risorse: si paga di più (anche in termini di spese ambientali e spesso sociali) e viene sviluppata nuova tecnologia per estrarre ciò che ci serve; perché, comunque, senza energia non viviamo, penso sia da sottolineare bene (per togliere ogni dubbio: l'acquedotto ogni giorno viene riempito di acqua potabile da una pompa, e le pompe usano energia per funzionare).

    tra i costi ambientali legati all'estrazione dei combustibili fossili, oltre a quelli ovvi di piantare delle gigantesche trivelle sui fondali, mettendo in crisi un ecosistema marino che produce, tra le altre cose, l'ossigeno che serve agli animali marini per vivere (cerca "posidonia"), e al fatto che il metano è un gas serra potente (e che bruciandolo produci CO2), ce ne sono altri legati ai terremoti, che sono più frequenti nelle zone in cui si trivella (perché vengono disintegrate rocce ed estratti materiali con funzioni strutturali nella litosfera).

    io però non sono un geologo quindi non prendere queste cose come pasticche di verità
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    be' slim ci siamo svegliati un bel giorno e ci siamo accorti di dover pagare per l'energia. qualcosa che avevamo fondamentalmente dato per scontato ma il nostro buon amico putin ci ha aiutato a ricordare.

    il nucleare è una soluzione percorribile? assolutamente sì, la migliore a disposizione. e, sì, io ero uno dei tanti testa di cazzo che aveva votato no al nucleare in italia all'ultimo referendum, convinto dai vari spauracchi del tipo che le centrali nucleari in italia le costruirebbero chiudendo un occhio sulla sicurezza perché c'è la mafia, o che le scorie le nasconderebbe sempre la mafia facendoci morire tutti - e non è che io adesso abbia smesso di credere che in italia ci sia la mafia, ma al me stesso di oggi appare molto più improbabile che al me stesso del passato che così tanti punti della catena di controllo possano cedere contemporaneamente sulla sicurezza di infrastrutture tanto cruciali.

    la fissione dell'uranio produce energia senza emettere CO2 (né altri gas serra), la CO2 è un prodotto della combustione di sostanze organiche in ambiente ossigenato.

    la reazione è controllata e sicura; non c'è una bomba nucleare pronta a esplodere nel nucleo di ogni centrale nucleare - per fare un'arma nucleare, devi voler fare un'arma nucleare; il 95% dell'uranio nelle barre di uranio che entrano nei reattori è uranio-238, che non è fissile, e quindi non può sostenere la reazione a catena che sta alla base delle esplosioni nucleari. il numero di morti per disastri nucleari nella storia si contano nelle centinaia... solo nel fallimento della diga di banqiao nel 1975 ne morirono duecentoquaranta MILA.

    le scorie nucleari prodotte dalle centrali sarebbero solo una piccolissima parte (in volume, anche se sarebbero la maggior parte in radioattività) delle scorie nucleari che già produciamo in italia per altri motivi, e che già vanno stoccate. quindi la tecnologia già esiste, e viene usata anche per i rifiuti tossici (non solo per quelli radioattivi) prodotti dalla lavorazione industriale: si scelgono delle grotte sotterranee con caratteristiche geologiche ideali, e il materiale lo si deposita lì per sempre (alcuni degli isotopi coinvolti restano radioattivi per miliardi di anni). ovviamente ogni volta che si parla di stoccare qualcosa "per sempre" e si fanno esempi si tralascia il principio antropico e il fatto che nessuna delle scelte passate dell'umanità, per quanto sconsiderata, abbia portato alla nostra totale estinzione (altrimenti non staremmo qui a parlarne) - e questo porta, implicitamente, a sottovalutare il rischio di estinzione che corriamo con queste scelte. ma, nel caso dei rifiuti nucleari (e a differenza di quelli tossici), siamo abbastanza certi del fatto che in futuro ci saranno delle tecnologie che ci permetteranno di riciclare quelle scorie per produrre ulteriore energia - tecnologie che in effetti già esistono, ma per ora non sono competitive nei costi. quindi anche questa prospettiva del "per sempre" potrebbe ridursi sostanzialmente.
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    ninjask 1shotta celebi quindi neanche psong è una soluzione xd

    curselax non è una grande idea in rse, ma se non riveste compiti difensivi importanti e nel team già per cazzi tuoi hai sia magneton che dugtrio allora con shadow ball è una threat e può chiudere il game.
9638 replies since 16/4/2006
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