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Posts written by marcoasd

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    CITAZIONE (Shamela‚ PhD @ 20/9/2022, 00:19) 
    Incredibile come tu abbia scritto 300 parole di post senza dire niente e senza neanche rispondere per sbaglio alla domanda che ho posto lol

    Incredibile come abbia risposto che non è fattibile e e tu non abbia manco annusato il "no".
    "Gli uomini credono volentieri ciò che desiderano sia vero" e probabilmente non vogliono credere a ciò che non desiderano...

    Ti ho portato l'esempio dell'Austria, probabilmente lo stato europeo più riuscito e sicuramente il più riuscito tra quelli che non hanno le centrali nucleari. Se una strada è palesemente chiusa è inutile incaponirsi, questo è il senso.
    A peggiorare il tutto c'è il fatto che neanche punti all'indipendenza energetica nel giro di una decina d'anni massimo, cosa impossibile con le rinnovabili.

    CITAZIONE (Luck>Skill @ 20/9/2022, 08:40) 
    Che io sappia gli esiti dei 2 referendum (1987 e 2011) sono facilmente superabili con una semplicissima legge. Ora, la domanda immagino sia: c'è volontà politica per intraprendere un progetto così a lungo termine che dà i suoi benefici quando ormai il tuo governo non c'è più, e quindi saranno i tuoi avversari a goderne? Tralasciando il sentimento anti nucleare che è fortissimo in questo paese. Anche volendo costruirne un paio, praticamente tutti faranno le peggio guerre legali e attività sovversive per stallarla il più possibile, al grido di "La centrale va bene ma non vicino a casa mia".

    Vedendo il track record dell'Italia, temo che no, non le faremo entro 20 anni. Neanche se volessimo. Guarda quanto ci stiamo mettendo a fare la TAV con tutti i casini che stan facendo gli abitanti delle zone.

    In fondo, non c'è alcun vantaggio ad avere la centrale nucleare sotto casa. Forse se ci fosse (tipo che so, energia praticamente gratis la sera/notte in un raggio di x km da essa) sarebbe più palatabile.

    Certamente: fai un'altra legge per preparare il terreno come nel 2008/2009 e nella migliore delle ipotesi dopo qualche annetto arriva un bel referendum abrogativo e tanti saluti. Nell'ipotesi peggiore il referendum te lo becchi più tardi, tipo 1987, buttando nel cesso l'investimento.
    Il "non in casa mia" è verissimo, addirittura la metà delle regioni impugnò il decreto del 2009, ma è l'ultimo dei problemi.
    Tutto questo senza manco mettere in conto che un bel giorno potrebbe bussarti l'€uropa dicendo: "hey lillo, niente più nucleare, lo stanno togliendo tutti gli stati membri e dovete toglierlo pure voi". L'andazzo europeo è quello di spingere sulle energie rinnovabili (per motivi "politici") e se proprio siamo legati all'€uropa mani e piedi tanto vale copiare i migliori della classe. Basterebbe copiare, appunto. Gli austriaci sono delle aquile, nel senso che ci vedono lungo, e tanto per ribadire il concetto hanno un'aquila sulla bandiera.
    Le centrali nucleari possono essere tranquillamente costruite in 5-7 anni, il fatto che 20 non bastino la dice lunga.

    CITAZIONE (prosciutto @ 20/9/2022, 09:50) 
    Ho lavorato in ambito oil & gas in passato. L'idea che mi sono fatto è che in Italia girano troppi soldi attorno ai combustibili fossili per rinunciarvi. Eni è una delle maggiori aziende di idrocarburi al mondo, e assieme alle altre multinazionali italiane oil & gas contribuisce a una grossa fetta del nostro PIL. Il vero obiettivo della nostra classe dirigente imo è continuare a bruciare petrolio per i prossimi 100 anni e nel frattempo parlare di nucleare non perché interessi veramente come alternativa bensì per buttarla in caciara sapendo che richiede tempi e costi (che aumentano nel tempo) troppo grandi. Le rinnovabili d'altro canto essendo più velocemente attuabili non si prestano a questo giochetto, ragion per cui non se ne parla mai. Ad ogni modo secondo me causa interessi economici non c'è nessuna vera intenzione di affidarsi né all'uno né alle altre.

    Per quanto riguarda i tempi direi di no, non sono troppo grandi se veramente vuoi le centrali. Per il resto siamo perfettamente d'accordo: non c'è alcuna vera intenzione di affidarsi a una delle due soluzioni (figuriamoci a una combinazione di entrambe) e penso di essermene già lamentato, è chiaro come il sole. Qui non hanno capito...
    In attesa che qualcuno che ha comprato le azioni della ENI (o altri) si risenta.
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    CITAZIONE (Shamela‚ PhD @ 18/9/2022, 21:13) 
    Ma a parte questo noioso flame, secondo voi quanto è fattibile l'introduzione dell'energia nucleare entro i prossimi diciamo 20 anni?

    Sarebbe interessante capire sotto che punto di vista intendi, ma magari eri troppo impegnato nel farci sapere che ti annoiavi. Gli esperti hanno già parlato ed evidentemente le loro risposte non sono state esaustive.

    Allora, sforzandomi proprio ad essere gentile, proverò a coprire gli aspetti principali guardando i fatti.
    Costruire delle centrali in 20 anni è fattibilissimo, forse quasi anche a mani nude. E non sono un tecnico.
    Ti ricordo che le centrali nucleari italiane sono state chiuse con un referendum del 1987 e il dibattito sulla reintroduzione del nucleare della seconda metà degli anni 2000 è andato a finire con un bel referendum abrogativo nel 2011. Andiamo per il terzo due di picche?
    Sotto il punto di vista pratico, l'Austria punta al raggiungimento del 100% di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili entro il 2030. Loro partono più avanti, quello è vero, ma tra 20 anni saremo nel 2042.
    O almeno ci saranno coloro che saranno ancora vivi, detto brutalmente.

    Per essere più sincero mi lascia basito vedere degli adulti, perché di questo ormai stiamo parlando, che si gingillano per puro diletto su cosa farà un singolo stato nel giro di 20 anni mentre realisticamente sarebbe più il caso di preoccuparsi del presente. Va bene che è giusto pensare ai posteri, ma magari non solo a quelli.
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    CITAZIONE (mewtwo13 @ 29/8/2022, 15:31) 
    CITAZIONE (marcoasd @ 28/8/2022, 18:45) 
    L'Italia ha ormai perso la sovranità monetaria da una ventina d'anni e con essa penso di poter dire anche quella politica. Tutto sta nel voler provare a recuperarla almeno in parte o meno.

    cosa pensi sia la sovranità monetaria?

    CITAZIONE (g_f @ 28/8/2022, 20:31) 
    questi che fate problemi dell'italia sono problemi di tutto il mondo. certo il rapporto tra stipendi e costo della vita qui è ridicolo per un paese sviluppato, ma la sensazione è che le persone "che non arrivano alla fine del mese" spendano davvero una barca di soldi che non si capisce bene dove vadano a finire (pure dopo aver conteggiato affitti/mutui). vivendo da solo questo mese ho speso poco più di 200 €, e sono anche uscito a mangiare un paio di volte. zexion aveva scritto qualche mese fa che con 2.5k/mese non si vive. ma neanche a milano eh, a bari.

    Io spendevo più di 200 euro anche quando ero chiuso col covid a casa dei miei

    Per sovranità monetaria penso subito alla capacità monetaria per provvedere alle spese pubbliche. Ovviamente verrebbe da pensare subito all'autonomia nelle politiche monetarie: emettere moneta e aumentare/diminuire i tassi d'interesse, certo c'è anche quello.
    Hai capito che vorrei tornare alla Lira? Magari... i ricordi sono i sogni degli adulti e purtroppo sono fatti per rimanere tali! Sarebbe già tanto recuperare in parte la sovranità politica.
    Come? Eh, con un miracolo! Temo ci voglia qualcosa di molto forte e ovviamente non avverrà niente di tutto ciò. Ti ho già detto che non vado dietro alle propagande di nessuno perché credo che qui, con questo popolo, sia GAME OVER da un pezzo! Tra un mese verranno votati i soliti 5 o 6 partiti, figurati. Ho già detto che il miglior modo per uscire dall'Unione Europea è l'espatrio. In quel modo è fattibile.

    Sarebbe curioso sapere cosa non ti torna, potrei aspettarmi molte risposte e lo so bene: potresti dire che la sovranità monetaria è stata persa già prima. Magari con l'adesione al Sistema Monetario Europeo del 1979, oppure dal 1981 quando la Banca d’Italia ha smesso di garantire il finanziamento della spesa pubblica. Magari avrei dovuto scrivere 40 anni, magari altre date ancora. Forse non sarebbe bastato.
    A me cambia poco. Rimane il fatto che qui, non potendo più essere svalutata la moneta, a essere svalutato è il costo del lavoro e così continuerà a essere. Inutile illudersi. Poi per carità, se vuoi fornire dei dettagli ti leggo volentieri.

    I 200€ di gf, i 2500€ di Zexion e le varie cifre sparate da altri sono cose che si possono dire per parlare, per carità. Sono cifre strane, siamo d'accordo. Poi altro conto è prenderle così tanto sul serio, il senso lo si è capito.

    Edited by marcoasd - 30/8/2022, 10:52
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    CITAZIONE (g_f @ 28/8/2022, 20:31) 
    cTW è il peggior turbocapitalista che si sia mai visto da queste parti e ormai lo sappiamo tutti da vent'anni, l'unico che non lo ha ancora capito è mewtwo13 che lo crede karl marx alla seconda venuta.

    Direi che siamo a posto

    CITAZIONE (g_f @ 28/8/2022, 20:31) 
    in ogni caso non c'è nessuna questione di tempo belli, ma neanche di malvagità.
    il problema è la mancanza di cooperazione in presenza di incentivi.

    Questa non mi torna. Ad esempio qui c'è gente che è ben disposta a cooperare con l'Unione Europea nonostante quest'ultima gli abbia inflitto gravissime pene, non ultima l'innegabile disastro legato a delle sanzioni che promettevano di interrompere la guerra. Con tanto di Zelenski (per voce di indovina-chi) che ha trollato tutti affermando sicuro: "i negoziati sono andati abbastanza bene".
    Abbastanza bene? E se fossero andati malino che sarebbe successo?
    Non puoi usare sempre la logica per spiegare il comportamento umano, basta poco per tenere sotto controllo la cultura e l'informazione. Contano le idee di un popolo, le sue credenze.
    Dici che l'interesse del singolo è sempre più forte, ok. Il problema è che il singolo non è mica tanto in grado di fare i propri interessi!
    La cooperazione dovrebbe essere un qualcosa di naturalmente insito nell'uomo, tanto che si trova a mezz'altezza nella sempre attuale piramide di Maslow.
    Il punto è che viviamo in un contesto in cui tale piramide è completamente mandata a puttane non tanto perché non sia più attuale ma perché in questo modello è l'individuo patologico, meglio ancora se narcisista conclamato, ad essere premiato economicamente.
    Il senso d'appartenenza è praticamente annullato a causa della mancanza di radici sul territorio per ovvi motivi.
    Questo nuovo stile di vita migliora le possibilità di sopravvivenza? No, e molto probabilmente a questo punto non migliora più neanche la qualità della vita. Quindi dovrebbe essere rigettato ma così non è.
    Continuo a sostenere che dei tempi duri costringano le persone a diventare forti perché devono rimettere a posto quella cazzo di piramide. E lo fanno con le cattive maniere, lì riparti dal primo gradino... altro che spararsi le pose sui social! Da una parte mi dispiace l'idea che forse i tempi veramente duri non torneranno più, o almeno non torneranno per abbastanza persone contemporaneamente. Con la massa ci vogliono le cattive maniere, purtroppo.

    CITAZIONE (g_f @ 28/8/2022, 20:31) 
    questi che fate problemi dell'italia sono problemi di tutto il mondo. certo il rapporto tra stipendi e costo della vita qui è ridicolo per un paese sviluppato, ma la sensazione è che le persone "che non arrivano alla fine del mese" spendano davvero una barca di soldi che non si capisce bene dove vadano a finire (pure dopo aver conteggiato affitti/mutui). vivendo da solo questo mese ho speso poco più di 200 €, e sono anche uscito a mangiare un paio di volte. zexion aveva scritto qualche mese fa che con 2.5k/mese non si vive. ma neanche a milano eh, a bari.

    Il rapporto tra stipendi e costo della vita, è proprio quella la cosa che mi fa incazzare. Ci aggiungerei la qualità della vita. Siamo in uno degli stati più belli al mondo, per distacco, e qui si vive abbastanza male.
    La gente ha sempre fretta senza motivo. Si dice che l'ozio sia il re dei vizi, ma è il contrario. La fretta è il peggior vizio che esista, è il vizio dei poveri e in molti casi è il vizio dei ricchi che pensano di non esserlo abbastanza. In Spagna le persone non sono assolutamente così, esclusi i taxisti. Quelli ti passano sopra.
    I soldi ti danno la libertà, e la libertà non basta mai in un sistema in cui i tuoi diritti inalienabili non sono più inalienabili e in cui sei perennemente sotto ricatto.
    Pensa a quello che è successo con Covid19, pensa a un'inflazione quasi in doppia cifra o semplicemente a cosa voglia dire avere un mutuo sulla testa per 30 anni. Zexion e la gente lasciali stare, ci sono altre incombenze. In ogni caso dubito che abbia sperperato 2500€ in un mese, avrà fatto i suoi conti e gli è uscito detto così. Poi ha detto anche che si fa bastare 10€ di benzina... se veramente guadagna 2500€, mette 10€ di benzina e non gli bastano i soldi, il mistero si infittisce.

    CITAZIONE (g_f @ 28/8/2022, 20:31) 
    la verità è che gli altri soldi io non saprei neanche bene come spenderli. di lavoro ne avrei quanto ne voglio ma non ne accetto perché mi godo la vita da dio con il mio tempo libero. e parte di questo è dedicato ad aiutare gli altri, assolutamente. una delle scelte migliori che ho fatto.

    SCIAPO', la seconda parte è da uomo saggio però la prima è un po' triste. Davvero non hai idee? Anche perché, se ti piace aiutare il prossimo, nel mondo (ma anche più vicino) di cose da fare ne trovi quante ne vuoi e i soldi fanno comodo per realizzarle.

    CITAZIONE (g_f @ 28/8/2022, 20:31) 
    sulla questione dei bambini, è lo stesso in tutti i paesi sviluppati. ma c'entrano poco i soldi, altrimenti non si spiega come le persone che fanno più figli siano le più povere (in ogni società del mondo: d'altronde erano i proletari quelli che come unico bene possedevano la prole...), c'entra probabilmente invece quanto le persone ritengano che sia alto il costo di un figlio, o probabilmente qualche altro fattore ancora: in germania è bastato aumentare il numero di asili nido per aumentare il numero di nascite. segno che i genitori non avevano veramente problemi di denaro, ma di dove depositare i piccoli quando andavano a lavoro.

    I problemi dell'Italia non sono proprio gli stessi di tutto il mondo, dai. Qui abbiamo proprio la natalità a terra, altrove tengono botta. Certo, i figli prosperano dove c'è ignoranza e dove la sopravvivenza è più a rischio (alla fine funziona così per tutti gli animali, no?)
    Sul resto siamo d'accordo. C'entra quanto ritieni che costi un figlio (e costa un bel po', penso un 10k all'anno?), quanta libertà pensi di perdere/quanto pensi di essere ricattabile con dei figli e soprattutto quanto pensi di non essere riuscito a farti i cazzi tuoi prima di procreare, visto che dopo non te li fai più. Per rifinire il mazzo, penso che procreare in certe condizioni non sia un bel regalo al figlio. Parere mio èh.

    CITAZIONE (g_f @ 28/8/2022, 20:31) 
    l'economia è la scienza che si occupa di studiare le decisioni migliori quando le risorse sono scarse, e nella pratica porta alla luce questo tipo di paradossi nel mondo reale. sarebbe utile se tutti ne studiassero un po' e di fatta per bene.

    Certo che sarebbe utile, infatti... SAREBBE. Però non c'è solo l'aspetto economico, anzi...siamo messi male proprio perché ormai riconduciamo tutto solo ed esclusivamente all'aspetto economico (homo economicus). In realtà la materia più importante in cui mi sia imbattuto è la sociologia. E Max Weber si è già espresso.

    CITAZIONE (g_f @ 28/8/2022, 20:31) 
    la finanza è una cosa diversa, ma anche quella direi che non è di per sé malvagia: è una branca della matematica che ti dice che se investi i tuoi soldi in un certo modo anziché metterli sotto il materasso, aiuti delle aziende a crescere. ora c'è gente che ci marcia e racconta di tutto per acchiappare like e visualizzazioni sui social, ma a parte questo, se reinvesti i soldi nelle aziende le aziende cresceranno e la famosa torta economica di cui precedentemente detto diventa più grande per tutti: italiani popolo di risparmiatori - non di investitori - e se stagnamo lo dobbiamo anche a questo fondamentale errore di percezione per cui investire è incredibilmente pericoloso e si rischia di perdere tutto.

    La finanza si basa su delle aziende con degli utili, di cui non tutti devono essere necessariamente tifosi. Mediamente le aziende crescono, esatto, ma per un comune mortale investire dei soldi è un rischio grande essendo pochi i soldi che possiede.
    Alla fine una persona normale lavora 8 ore al giorno per due spicci e gli vuoi pure dire cosa deve fare con i suoi soldi? Alla faccia della democrazia. Un conto è un sistema in cui chi investe viene premiato, un altro è costringere la gente a farlo. Ce ne corre...
    Investire, con quale formazione alle spalle per farlo? Per ottenere quali guadagni? Guadagni che ti cambiano la vita?
    Nella finanza si arricchiscono i privati che hanno tanti soldi e speculano... il fatto che gli italiani risparmino tanto fa sparire i soldi dall'economia reale, ma anche la finanza. Quest'ultima, inoltre, permette a dei privati di mettersi al di sopra degli stati.
    Diciamo che non è malvagia in senso assoluto ma ci vorrebbero dei freni che puntualmente non vengono messi.
    C'è da chiedersi come mai piaccia questo.
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    Benissimo, così mi piace molto di più! Rimane il fatto che siamo sempre agli "andrebbe", ai "dovremmo" e ai "non possiamo farci niente, dobbiamo proprio competere con l'operaio del *inserisci luogo*".
    La formazione che hai è comunque tecnica, e si vede. Platone credeva che i governanti dovessero essere filosofi.
    Il mio percorso è andato malino nel senso che non è stato coerente, ho sicuramente peccato in questo e ne ho pagato il prezzo (per l'insegnamento ci vuole una LM o una specialistica, semplicemente ho fatto la triennale e poi la LM seguente in due posti diversi e rimane il fatto che mi sono laureato due volte, con due tesi diverse, non festeggiando mai tra l'altro). Non ho l'abilitazione per l'insegnamento perché vivo in uno stato in cui i concorsi sono merce rara, oltre a contenere copiosi errori nelle domande sono talmente difficili che pure chi passa con 110 e lode può steccare (cioè non solo non vincitore ma neanche idoneo).
    Fine così? No, hanno pure tolto i TFA introdotti da Renzi. Mi tocca pure rimpiangere Renzi. In ogni caso non ti credere che ci siano tanti colleghi di ruolo alla mia età: non ho brillato ma sono in larga compagnia e nonstante tutto sono abbondantemente in corsa per fare una vita da perfetto schiavetto se solo ambissi a quello. Anzi, forse sono pure in pole position ma non ci ho fatto caso visto che non mi interessa..
    Quel lavoro, di insegnante, è il motivo per cui ho intrapreso questo percorso: mi piaceva tantissimo, come a te piace il tuo lavoro.
    Ho visto la scuola italiana da dentro lavoricchiandoci: metti pure in conto che c'erano tutte le pagliacciate anti-covid in atto, ma mi è venuto il mal di stomaco e non mi è ancora passato! C'è proprio da essere felici e contenti, guarda!
    Alla fine me la cavo in un paio di mestieri e trovo lavoro quando voglio, tuttavia anche questo non aiuta abbastanza: la parabola che hanno fatto gli stipendi, l'opposto del costo della vita. C'è proprio da essere felici e contenti, guarda! (E sono due). Sto lavorando e mi faccio anche il mazzo (non sono un perdigiorno), tutto sommato mi trovo pure bene... ma non va bene!
    Mi autorizzi a credere che gli errori che ho fatto non siano così penalmente rilevanti da poter pretendere un trattamento un po' più dignitoso? Almeno poter andare anche senza quella sorta di passaporto che ti rende straniero nella tua nazione, per esempio? O dici che è troppo?

    Visione amara della vita? Certamente, più capirai e più soffrirai - lo disse Schopenhauer, mica uno a caso. Ci sono tante cose che non vanno bene e tante disgrazie, ma mica solo quello... la vita non è affatto male altrimenti ci saremmo già fatti fuori in troppi.
    Ho una visione amara, quello sì, riguardo l'atteggiamento del popolo italiano, un popolo che ormai ha negato, oltre alla propria identità (e questo è gravissimo), larga parte del ciclo della vita: normalmente si nasce, si cresce, ci si riproduce e poi si muore.
    Qui si nasce e si muore, le altre due cose nel mezzo direi più no che sì.

    Secondo me hai una visione molto facile riguardo la globalizzazione, il nodo cruciale per cui non ci troviamo è questo. Hai una visione molto nitida di quanto cazzo sia grave la situazione ma scommetti che in qualche modo l'Europa ce la farà e che basti studiare un po'.
    In pratica è come aver fatto 1000 km in autostrada e poi fare incidente nel parcheggio davanti casa, vuoto.
    Il punto è che sono gli ideali che poi si traducono in comportamenti: certo che il contesto dei nonni è diverso ma sono diversi soprattutto gli ideali, per farla semplice dubito che mio nonno e i suoi compaesani avrebbero continuato a comprare roba online una volta capito che in questo modo si sarebbero trovati tutti sottomessi. La riprova ovviamente non c'è.
    Oggi un popolo con degli ideali sani si renderebbe il più indipendente possibile, che è esattamente il contrario di quello che è successo con le sanzioni alla Russia (premesso che tutto l'approccio alla questione energia in Italia non ha mai messo l'autosufficienza al primo posto).
    L'Italia ha ormai perso la sovranità monetaria da una ventina d'anni e con essa penso di poter dire anche quella politica. Tutto sta nel voler provare a recuperarla almeno in parte o meno.
    I nostri compari non sono gli europei ma i cittadini con meno diritti in assoluto a livello mondiale e questo non è accettabile. Anche se ti rimbocchi le maniche e ti impegni guadagnerai uno stipendio ridotto perché la tua paga dipende dal mercato del lavoro e non dal tuo valore effettivo.
    Se provi a fare il piccolo imprenditore al 99% ti sistemano per le feste.

    E poi ripeto: viaggiare per il mondo è bello ma fino a un certo punto. Se ti obbligano è un altro par di maniche.

    Rimane il concetto: te stai bene qui, io dico che si può fare molto meglio e di certo non lo faremo continuando sulla rotta tracciata dal '92 a oggi. Il mondo è bello perché è vario.
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    CITAZIONE (CtW @ 28/8/2022, 15:36) 
    i casi sono due: mi sono espresso male io, o non hai capito niente del mio post.

    Edit: ho riletto il mio post e il tuo. Voto per la seconda. Rileggi anche tu, ma senza assumere di stereotipare la persona che hai davanti che non conosci minimamente, dato che non ci hai preso su niente lol

    la risposta al tuo quesito in realtà è concettualmente semplice, la ricchezza la crei con cultura e progresso, che portano me a vivere con il bagno e l'acqua calda in casa dacché mio nonno andava in bagno in giardino. per entrambe servono le intuizioni di quelle persone che il talento lo hanno e che devono dunque impegnarsi.

    Ho capito molto bene chi ho davanti, invece. Uno di quelli che tra un mesetto votano per il PD e il giorno dopo si svegliano doloranti... e io godo come un matto! E lo votano convinti, anche perché votare un qualsiasi partito per esclusione sarebbe sempre una scelta rispettabile dal momento che non esistono scelte salvifiche o giuste.
    Ripeto: uno dei tanti che si è fatto convincere che 1000€ al mese sono anche troppi senza rendersi conto che quello è il vero arrendersi. Infatti la cosa si può concludere dicendo che tu starai bene qui a 1000€ al mese e io starò meglio altrove. Come ho detto prima: la competitività funziona in entrambe le direzioni, e magari il mondo è bello così.

    Se veramente il progresso e la cultura (sempre che ve ne sia) producessero sempre un miglioramento, non saresti molto meno ricco della generazione dei tuoi genitori. Bisogna vedere in che mani finisce la ricchezza, oggi la ricchezza sta tanto nel mondo della finanza e poco nel mondo reale.
    Mio nonno 95 anni di vita amato da tutti, mia nonna 93 e idem con patate. Buona fortuna anche solo ad arrivarci vicino e corri forte ragazzo, il capo ha fretta. La seduta è tolta anche con te.
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    CITAZIONE (CtW @ 28/8/2022, 10:53) 
    se sei una persona centrata (non serve essere "forti", che poi che vuol dire) che ha un obiettivo e sa farsi un piano per raggiungerlo, la situazione per te la cambi da solo a prescindere da chi ti circonda, al meglio delle tue possibilità. insieme si potrebbe fare di più ed è vero, ma se non succede pace, ti rimbocchi le maniche "nel modo giusto" e col tempo perlomeno migliori la tua situazione. per intenderci, se arrivi dalla povertà più assoluta, per me 1200€ al mese sono un target realistico come primo step per trovare stabilità, non sono da denigrare.

    il problema è evidente. quello che sto comunicando è che purtroppo questo, invece di portare le persone comunque a volerci provare a cambiare le cose, ha condotto ad una stagnazione totale dove il minimo indispensabile è accettabile, e pace e bene, quando in realtà le possibilità ci sono ancora per chi eccelle e sa scegliere cosa fare.

    al massimo al momento si galleggia.

    Potrei farti mille esempi di cosa sia un uomo forte e uno debole, il minimo comun denominatore è che l'Homo Economicus (che abbonda nella nostra generazione ed è abbondantemente rappresentato in questo thread) è estremamente debole in tutte le aree. La cosa più esilarante è che è debole pure nell'unica sfera in cui dovrebbe eccellere, cioè quella economica. Comunque entro la fine di questo post avrai ben chiaro cosa intendo, in caso contrario ci rinunciamo.
    In buona sostanza vi occupate di finanza e sopravvivenza, proprio come hai detto nel finale il vostro obiettivo è galleggiare e salvarvi individualmente mentre i padroni vi mettono di fronte al rischio di perdere tutto: in primis i bisogni primari come il lavoro, la famiglia e la casa.
    Dal punto di vista economico puoi pure spiegarmi come mai ti senti costretto a sottoporti a tali ricatti, io invece di avere alle spalle studi in economia ho degli studi umanistici e vedo la mia esistenza in modo diverso.
    Purtroppo mi rendo conto che, in un contesto così corrotto negli ideali, aver studiato economia e finanza mi avrebbe aiutato a salvarmi individualmente e diciamo pure che me ne sto già occupando, visto che più prima che poi dovrò farci i conti. Così potrò rafforzarmi anche nella sfera economica.
    In buona sostanza credo di essere nato in dei tempi molto belli e non nascondo di essere nato debole, la differenza è che verso i 15 anni ho capito la necessità di diventare forte per poter rimanere un uomo libero.
    Come penso di aver detto in altre occasioni ho uno stile di vita diametralmente opposto dal vostro, tanto per dirne una è molto probabile che ovunque vada sia l'unico individuo senza lo smartphone anche se non avrei problemi a comprare quello che voglio. Ho deciso di vivere così e non me lo toglie di testa nessuno.

    Bèh "stabilità" puntando ad arrivare, un giorno, a 1200€... buona fortuna davvero. Con figli? Se i capi ti dicono che l'inflazione è transitoria e stiamo bene così e poi invece ti dicono che si sono sbagliati, che succede?
    Ti ho detto che spero di ottenere l'abilitazione all'insegnamento, si deduce che mi serve qualcuno che faccia dei figli! Per non parlare del fatto che la competitività funziona anche al contrario: se offri 1200€ a uno che ha delle lauree in mano, quel qualcuno (posto che abbia un quarto di cervello) prima o dopo (compatibilmente con le varie situazioni personali) due conti se li fa e ti saluta. Fossero tutti come me, sono convinto che prima o dopo i clown nelle scuole li vedresti davvero! Ma forse non ti interessa, alla fine i figli non li fa più nessuno.
    Dai altre valutazioni soggettive che dipendono dalla tua scala valoriale, la quale non mi sembra neanche troppo consapevole.
    Il mainstream ha inculcato (oltre che gli ideali pseudo calvinisti del capitalismo, come fa notare dalla regia Max Weber) l'idea che girare il mondo sia una cosa positiva (€rasmus, l'occasione per prendere tante sbornie).
    Andare in giro per il mondo ha un valore neutro in quanto crea molte problematiche. Dico che sarebbe addirittura un disvalore nel momento in cui questa fosse una cosa imposta in un qualche modo.
    Certamente mio nonno viveva in tempi diversi ma occhio, io non sono un giovincello come voi e lui è già morto da un po'... si è fatto un gran culo per garantire un futuro certo ai suoi figli, oltre che se stesso ovviamente, e c'è riuscito. Parlava italiano e non buttava parole inglesi inutili qui e lì, tra l'altro. Un uomo radicato nel suo territorio, che amava la sua comunità (che lo amava altrettanto), senza vizi, con degli affetti stabili e con un lavoro stabile. Ora, più chiaro di così non so come spiegarlo. Il fatto che fisicamente fosse una bestia e ci avrebbe lanciato tutti sul tetto di casa sua è un elemento, ma c'entra poco. Magari non era forte culturalmente, ecco, ma compensava bene e al tempo le persone pensavano a star bene e non a mettere le foto da bello sui social o a spararsi le pose su internet in generale (magari cercando di fingersi il Warren Buffett della situazione).
    Sicuramente non implorava delle entità sovranazionali perché gli salvassero il culetto, lui e i suoi compaesani si sono rimboccati le maniche facendo dei sacrifici e se qualcuno avesse provato a mettergli il bastone tra le ruote loro avrebbero fatto del loro meglio per farlo finire in pasto ai maiali.
    Volevano raggiungere i fini sopra descritti e per raggiungerli hanno deciso di contare più su loro stessi che su terzi.

    Rispondi semplicemente a questa domanda: come potrebbero "cambiare le cose" e come potrebbe "miliorare la situazione" seguendo il tuo paradigma per cui io dovrei vendere qualcosa, mettiamo dei prodotti, competendo sul prezzo con dei lavoratori del Bangladesh (o altro posto) in cui i lavoratori sono sfruttati in modo vergognoso? Evidentemente devo sfruttare qualcuno, o farmi sfruttare.
    Insomma, qualcuno deve rimetterci di brutto. Vuol dire semplicemente che i lavoratori devono rinunciare a tutti i diritti acquisiti. E questo si rispecchia nel tuo pensiero "per chi eccelle c'è ancora possibilità", ok, poniamo il caso limite: cosa succede uando tutti (o buona parte) eccellono? C'è la legge del mercato, quindi... si salvano solo i primi tre su cento. Riflettori puntati su chi vince e gli altri a mangiare rane e ratti, proprio come nel sistema ghetto-NBA.
    Pensi di eccellere così tanto, tu? Lo farai oggi, domani e nei secoli dei secoli? Quale sarà la tua pena quando non riuscirai più a farlo (posto che tu stia eccellendo)? Tuo figlio cosa mangia?
    Non a caso, a conti fatti, stai supplicando l'€uropa per "galleggiare". Un conto è una sana competizione, o avere un sistema in cui lo Stato delega agli imprenditori l'incombenza di creare i posti di lavoro (cosa a cui, ripeto, non sono contrario a prescindere), un altro è ridurre in schiavitù la maggior parte del mondo.
  8. .
    CITAZIONE (CtW @ 27/8/2022, 00:58) 
    Certo che devono essere messe insieme un po' di cose e non ne basta una sola, ma non credo la gente sia solo svogliata. Perlopiù è rassegnata, ma solo perché la narrativa è quello di uno stato in cui l'obiettivo è fare il minimo possibile "tanto vabbè sticazzi non cambia niente lo stesso".

    Non penso di vivere nell'hub economico migliore in Italia, ho un'esperienza universitaria abbastanza triste e mi son spostato 17km andando a vivere da solo. La carriera mi va bene, ma perché mi sono dato da fare per costruirla in un certo modo con scelte che avessero un senso, e onestamente ho visto che per le persone che conosco che fanno scelte buone il risultato rimane il medesimo. È questo che sto cercando di passare come messaggio... La situazione fa abbastanza schifo ma anche perché ci piace lamentarci e non fare un cazzo per cambiarla - e non parlo di te, parlo della mentalità italiana in generale, che per fortuna non hanno tutti tutti.

    Il problema è che questo è il classico discorso che, letto nella superficie, ti fa fare pure bella figura perché dici cose sicuramente vere sia per quanto riguarda l'esperienza pratica di vita che per quanto riguarda il comportamento degli italiani (e hai addirittura la cura di concedere elegantemente il beneficio del dubbio nei confronti del lettore, cioè me). Purtroppo, con una lettura più critica emergono delle problematiche non da poco.

    La prima: bisognerebbe specificare bene cosa intendi per "mi va bene", che già così è una cosa squisitamente soggettiva.
    Mi hai fatto ricordare una conversazione avuta con un amico di un amico (per quel che vale la parola amico nella nostra società, ovviamente, ci tengo a precisare): laureato in psicologia, forse addirittura laurea specialistica, si mangia le mani perché qualche tempo prima aveva lasciato un posto di lavoro con un buono stipendio.
    Scopro che il "buono stipendio" era di 1200€ al mese.
    La settimana successiva il tipo in questione, ormai vicino ai 30 anni immagino, si presenta reduce da una bella sbornia.
    Questo è il concetto: ho preso una laurea per guadagnare un millino, progetti zero, famiglia/figli zero, ho quasi 30 anni e le prendo secche, non ho nulla ma sono contento così. Proprio ieri parlavo di persone forti e persone deboli...
    Mio nonno a 25 anni stava facendo il militare e venne richiamato a casa (in uno dei tanti paesini in giro per l'Italia in cui gli abitanti dormivano con la chiave nella toppa, per capirci meglio) perché era diventato capofamiglia, i calcoli falli tu. Ne avrebbe mangiati a morsi almeno sei o sette di cosi in quel modo.

    Proprio qui arriviamo alla seconda problematica: quando ti guardi intorno e vedi persone forti puoi provare a cambiare la situazione perché credi di poter vincere. Accanto a me vedo persone di una debolezza disarmante, (soprattutto per quello che riguarda il valore che danno ai legami con la loro comunità) abbi pazienza. Con questi non vinci un cazzo, c'è solo da fare figuracce e da farsi mettere sotto da chiunque: non vedo dignità, non vedo valori, idee zero.
    Alla fine, soprattutto grazie ai risparmi di famiglia, una vita a parametro zero è quasi alla portata di tutti. Ma siamo uomini adulti o no?

    Ormai mi sono esposto: scommetto che questo autunno/inverno ci sarà un'altra occasione per dimostrare di essere uomini. Ho scommesso anche sull'esito e vincerò a mani bassissime, la scorsa volta (Covid) abbiamo avuto addirittura paura ad uscire di casa. "Se sei bravo ad anticipare il comportamento umano, non ci sarà nessuna chance."

    Quasi dimenticavo il terzo elemento critico: se il "buono stipendio frutto di un buon percorso fatto di studio, miglioramenti e bla bla bla" equivale a 1200€, quelli che non riescono a farlo meritano di morire di fame?
    Senza contare che ormai in Italia è un credo abbastanza diffuso il considerare inutili i laureati. Sembra che servano solo schiavetti pronti a fare manovalanza per 800 euro al mese.
    Sai che bello entrare in una scuola e trovare dei clown, è un'immagine abbastanza futuribile ammesso e non concesso che la scuola in presenza sopravviva.

    Edited by marcoasd - 27/8/2022, 17:24
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    CITAZIONE (CtW @ 27/8/2022, 00:29) 
    Cordialmente dissento. Ovvio che ci voglia che di base tu sia una persona sveglia e che sappia vendersi, ma con sufficiente professionalità "mirata", si fa carriera anche in Italia. Studiare e voler imparare è importante, sempre.

    Eh ma mira bene. Ci vuole una bella mira e probabilmente bisogna vedere anche cosa offre il posto in cui vivi.
    A quel punto si fa prima a risolvere con un bell'aeroplanino a prescindere, specialmente se il piano include un trasferimento in un'altra città tanto vale prendere la palla al balzo.
    Statisticamente ho visto cavarsela solo chi ha imbroccato la scelta dell'università, qualcosa vorrà dire. Non si può far passare tutti per svogliati o scemi.
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    CITAZIONE (CtW @ 26/8/2022, 22:58) 
    la crescita socioeconomica dell'individuo attraverso la carriera è anch'essa subordinata all'apprendimento, non nascondiamoci dietro un dito.
    il sacrificio in quel caso esiste quando decidi di reinvestire i soldi che guadagni in educazione/conoscenza invece di andarci in vacanza. il sacrificio non vuol dire necessariamente dover sottostare a orari da schiavitù, ma penso sia importante a modo suo.

    Tra le altre cose l'apprendimento avviene in larga parte tramite la reiterazione, ciò presume che ci sia una certa continuità. Un lusso che non viene concesso.
    Se parliamo di investimento in educazione/conoscenza in Italia, è sicuramente (o quasi) un investimento a perdere. A meno che tu programmi di diventare uno speculatore, ma in quel caso devi avere anche altri prerequisti.
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    CITAZIONE (CtW @ 26/8/2022, 18:02) 
    cmq per restare in thread senza fare troppi proclami altisonanti su quel che rimane, basterebbe dire che questo paese è gestito da persone anziane, che fanno gli interessi delle persone anziane, e lo si evince da molti fattori.
    gf a inizio thread diceva "meglio star male tutti per preservare pochi". certo che lo è, se chi decide è quello che rischia di non venire preservato.
    marco si lamenta di politiche economiche assassine. certo, per te. l'Italia andrà pure in culo ma la forbice di patrimonio medio tra gli over65 e gli under30 (se non sbaglio mediata è 175.000 euro a favore degli over) è di gran lunga la più alta di sempre e non accenna a diminuire. a parte questo portarsi la pagnotta a casa, che è triste ma storicamente diffuso nel nostro paese, io non ci vedo tutto sto grande piano malefico nella gestione pandemica. per quanto uno studi, rimane un discreto principiante di fronte a qualcosa di mai visto e farà cagate. ne sono state fatte a bizzeffe, ma penso abbiano pure fatto del loro meglio, perlopiù.

    cmq in breve non è un paese per giovani. quindi decidete se fare gli idealisti e rimanere qui provando a cambiare le cose, o ve ne andate altrove.

    per quanto riguarda la crisi climatica, ormai si è tramutata in una crisi geopolitica e la mia la ho detta penso nel topic dei nottambuli qualche tempo fa (e mi sembra di averci colto). la Russia ha poche armi a suo favore per non andare nel dimenticatoio della storia, ma le sta sfruttando tutte - le autocrazie hanno tipicamente margini di manovra più rapidi di quelli delle democrazie, quindi l'Europa all'inizio ha risposto in maniera scomposta ed è normale. continua a non avere un piano e questo è preoccupante, ma in linea con le mie predizioni... finché l'Europa non sarà Europa, dubito possa avere anche solo piani di rilevanza nello scacchiere geopolitico mondiale.

    Mi trovi largamente d'accordo tranne che su un paio di punti: era chiaro già da maggio 2020 che le conseguenze più gravi da Covid-19 fossero legate a iper-infiammazione/tempesta di citochine. Questa cosa è stata pubblicata sullo European Journal of Medicine.
    Giuseppe Remuzzi, uno dei 3000 scienziati con l'indice accademico più alto al mondo (lo vedi su Italian Top Scientists, sezione Clinical Sciences), chiese di poter condurre uno studio randomizzato controllato per dimostrare l'utilità dell'utilizzo precoce di FANS per prevenire l'eccesso di infiammazione. Ovviamente il comitato etico (Spallanzani, Roma) non lo autorizzò a procedere.
    In più, il comitato etico non è tenuto a motivare l'esito della risposta: ti diranno sì o no.
    Tra l'altro credo che sia stata data notizia di questo studio proprio in questi giorni, ma sono cose che personalmente so DA OLTRE DUE ANNI.
    Nel contempo le multinazionali continuavano a condurre gli studi che servivano loro per imporre i propri interessi, conducendo studi in posti tipo la Colombia.
    Tutte queste cose sono frutto di ricerche mie personali, ho studiato cose affini. Ovviamente è difficile sapere tutto lo scibile umano, diciamo che nella mia area di competenza non ho problemi a far crollare il castello di carte.
    In ogni caso la gestione pandemica altro non è stato che un rinforzo, aumento, accelerazione (o quello che vuoi) dei processi già in atto, tra cui il fenomeno che hai citato (il massacro della popolazione attiva, con la forbice sì... senza punta arrotondata).

    Per altri campi mi basta usare l'immaginazione, certo che non ci vuole chissà quale competenza per capire che le "sanzioni alla Russia" non sono state fatte nell'interesse dei popoli europei. I popoli europei ne sono già usciti più deboli economicamente e ancora più sottoposti agli Stati Uniti.
    Per tutto quello che riguarda Euro ed Europa è molto facile rendersi conto della grande truffa tesa dai globalisti/europeisti: basterebbe avere un attimo di curiosità e leggere la Costituzione.
    Questa è alimentata principalmente da due spiriti: l'antifascismo e l'anti-sovranazionalismo. La sovranità appartiene al popolo.
    C'è della violenza in chi chiama "sovranista" un cittadino italiano, in realtà il sovranista è un cittadino italiano che ha vagamente presente cosa c'è scritto nella sua Costituzione. A chi piace il modello americano consiglierei un viaggio solo andata per San Francisco, possibilmente da prendere nei primissimi anni di vita.
    Magari fa in tempo a vivere un'altra Columbine, così si rende conto di quanto sia bello quel modello.
    La cosa che stride è l'arroganza con cui viene imposta l'idea che lavorare per mille euro al mese vada bene, mi viene anche da dire: ma grazie al cazzo che c'è gente che non è contenta e segue gruppi francamente molto discutibili.
    Alle prossime elezioni facciamo i conti. Sai che risate quando vincerà Giorgia, ci verrà fatto un culo grosso così e poi ci verrà pure data la colpa. COME UGO FANTOZZI!

    Non è un paese per giovani e francamente me ne andrei subito se solo mi facessero avere l'abilitazione per l'insegnamento.
    Per il resto, oltre alla LM, ho le spalle belle larghe, non mi ammalo mai e so fare pure un paio di mestieri. Quando ho le tasche belle piene mi tolgo dai coglioni, se proprio voglio. Il problema è che non sarei io uno di quelli che devono andarsene. Dovrebbero andarsene quelli che amano gli Stati Uniti.
    L'Europa è questa, è inutile dire "fintanto che l'Europa non sarà Europa": questo è e questo rimane, è un po' come dire "èh ma infatti secondo me lo stato/la politica dovrebbe limitare il capitalismo!".
    Ma infatti, quando mai si è vista la politica limitare il capitalismo (quello finanziario, tra l'altro) e le speculazioni?

    Il discorso dei sacrifici?
    I sacrifici bisogna vedere per chi e per cosa sono fatti. Qui viene richiesto di essere resilienti, il che vuol dire essere in grado di tollerare qualsiasi ingiustizia senza perdere il sorriso. In pratica bisogna sacrificarsi per fare contento il padrone, non c'è un concetto di mobilità sociale o di meritocrazia.
    Ma per questo basterebbe vedere come viene usato lo sport nel modello americano. Grande illusione di mobilità sociale visto che il soggetto che sfonda è statisticamente irrilevante, trascurabile al cospetto di tutti quelli che non riescono. Però be like Mike.

    Edited by marcoasd - 27/8/2022, 00:39
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    Provarci? Meglio una bella mora...
    Siamo in una discussione pubblica, se l'obiettivo fosse stato convincerti avrei lasciato stare questa discussione e ti avrei mandato dei PM. Puoi gonfiare il petto quanto vuoi, chi di dovere legge e capisce. Uno che si vanta di avere un ego inscalfibile, già così è bella... detto da uno che fa spallucce di fronte a qualsiasi sopruso subito (dopo che ti è stato spiegato per filo e per segno dove sei stato pollato) è il top.
    Ego indistruttibile a chiacchiere, poi magari sei pure uno che se prende uno schiaffo se lo tiene e zitto.

    Per ora le mie previsioni sono state piuttosto corrette, nello specifico quella secondo cui la soluzione necessaria era a livello politico e non a livello tecnico in quanto l'Europa intera non è in grado di rinunciare alle forniture russe. Figuriamoci l'Italia! Non penso ci sia bisogno di propagande alcune per vedere che l'Italia sta affondando.
    Riguardo il tuo fare spallucce non c'è dato sapere quanto a lungo potrai permettertelo e va bene così.
    Ti esprimi con post da tre righe al massimo, il che corrisponde alla produzione di un bimbo di terza elementare, in cui non parli di nulla e più di lì non vai. Non ho memoria di un tuo post da cui sia possibile apprendere qualcosa, voglio dare il beneficio del dubbio e pensare che sia più per boria che per incapacità.
    Tu e GF in questa sezione siete il giorno e la notte, tanto per essere bello chiaro. E pensi pure di poter dare dei giudizi. Fai festa!
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    CITAZIONE (mewtwo13 @ 26/8/2022, 12:05) 
    marco non so che brutti ambienti dell'internet tu abbia frequentato per uscirtene con questi post, ma mi dispiace.

    Ho frequentato un liceo, ho preso una laurea magistrale e tante belle cose.
    Che tu ci creda o meno, l'internet lo frequento poco e ancora meno lo prendo sul serio. Interpreto la realtà attraverso gli strumenti che ho, e senza false modestie penso di potertela spiegare quando voglio. Penso di poter dire di aver studiato, soprattutto le scienze umane.
    In più, ho anche una buona memoria. Ad esempio ricordo che Draghi venne letteralmente "calato" durante la finale di Coppa Italia Juventus-Inter, avendo studiato so benissimo cosa significhi.
    So benissimo anche cosa significhi avere un popolo che reputa questa cosa normale, come so altrettanto bene cosa sia l'articolo 241 del Codice Penale.
    In altre parole non ho frequentato ambienti brutti, semplicemente capisco ciò che vedo su un livello più alto del tuo.
  14. .
    Ma infatti: con 10 euro di benzina prima ci andavi da qualche parte e ora a fatica ci vai dall'altra parte della città ma va tutto bene! Al posto di sognare la Ferrari sogneremo il monopattino e al posto di mangiare la pizza con la mozzarella di bufala la mangeremo con la plastica sopra. Tutto scorre. Una meraviglia.

    Aggiornamento a distanza di altri 4 mesi: sorpendentemente, IL NUCLEARE ANCORA NON LO ABBIAMO. In compenso qualcuno lo ha citato nei manifesti elettorali. Passi in avanti, almeno per coloro che non hanno ancora la barba e pensano che promesse come nucleare e flat tax siano una boccata d'aria fresca.
    Poi c'è chi soffre di demenza senile, ma questa problematica non riguarda la nostra generazione.
    Per il resto, situazione sempre più bella: l'inflazione non è più al 7% ma addirittura al 9% (sempre ringraziando le politiche monetarie della Federal Reserve e della BCE e dando la colpa al clima, alla Russia, al truffavairus, alla fata del dente o a una formica che ha scoreggiato più forte del solito) e il nostro salvatore della patria ci ha lasciati per evitare una figura marronissima. Il tutto lasciando un bel cetriolo in eredità ai designati vincitori della "cosiddetta" destra. Se non fosse che guadagnano bene anche per svolgere compiti ingloriosi come questo, mi farebbero pena.

    Dopo svariati (inapplicabili e inascoltati) pareri più o meno costruttivi e culturalmente rilevanti da parte di esperti più e meno nobili, a occhio e croce credo che a ottobre ci sarà la resa dei conti a tutto campo: quel bel momento in cui dalle chiacchiere si passa ai fatti.
    A quel punto si gireranno le carte e saranno dolori, vedremo chi sarà stato più bravo a tutelarsi... perché la corsa verso salvezza, si sa, è sempre individuale. Ce lo ha insegnato la saga di "Saw", purtroppo non ha potuto insegnarci anche che l'esito di quella corsa non cambia.
    Come disse Mike Tyson in tempi non sospetti, tutti hanno un piano prima di essere presi a pugni in faccia.

    L'aggiornamento si chiude citando una perla di saggezza, o forse dovrei dire di alta sociologia, dei tempi di mio nonno:
    - i tempi brutti creano delle persone forti
    - le persone forti costruiscono dei tempi belli
    - i tempi belli creano delle persone deboli
    - le persone deboli causano dei tempi brutti

    La generazione dei nostri nonni non avrebbe mai potuto immaginare che dei tempi brutti potessero creare delle persone che si illudono di salvarsi pigiando dei bottoni, o semplicemente rimanendo deboli.
    Occorre ricordare che i cani, che abbaiano per difendere il recinto del padrone, sono animali deboli; l'elefante, al contrario, difende il suo territorio (il maschio). E la propria prole (le femmine). Intelligenti pauca.
  15. .
    Quando si dice che il tempo è galantuomo! In soli due mesi:
    - "Operazione termostato", andate a leggere e fatevi due risate
    - Con ogni buona probabilità museruole a oltranza, non è stata manco mantenuta la promessa di tenerci informati sulle nostre sorti
    - Inflazione al 7% o giù di lì
    - Il professore di economia ha ben visto di tagliare la corda, probabilmente la migliore idea che abbia avuto.

    Tutti contenti?
    Considerata la velocità degli eventi, probabilmente è il caso di spostare la discussione dalle centrali nucleari verso qualcosa di più attuabile...
344 replies since 12/10/2013
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