-
+6
.STRATEGIE
In questa sezione parleremo di strategie. Come ben noto, esse costituiscono una parte fondamentale del gioco, senza una strategia non si giocherebbe; questo perchè anche fare mosse 'turno per turno' è una strategia, la strategia forse più semplice, quella del countering.
Per trattare in maniera più rigorosa possibile le strategie, e poter parlare di evoluzione nel tempo, è necessario definirle:
Una strategia è un piano strutturato a priori per ottenere la vittoria prima dell'avversario.
Questa è una definizione precisa ed intuitiva, ma come la si può trasporre nel formalismo che abbiamo finora sviluppato? Siamo in grado di costruire e manipolare degli oggetti matematici che descrivono precisamente gli stati di una battle; possiamo quindi parlare di una strategia come un obiettivo da raggiungere:
Una strategia è una coppia di stati di battle detti rispettivamente 'stato iniziale' ed 'obiettivo.
Questa definizione spesso è troppo vaga quando la si va a confrontare con esempi effettivi di partite; questo è perchè i giocatori tendono a suddividere la sequenza di mosse dallo stato iniziale all'obiettivo in "sotto-obiettivi". Questi sotto-obiettivi sono spesso passi cruciali necessari al conseguimento della vittoria; per esempio, in un team basato sullo sweep di ddtar, l'obiettivo è "ddtar in campo, nessun modo da parte dell'avversario per fermarlo", ma questa condizione non sarà mai verificata senza aver soddisfatto condizioni meno restrittive come "uccidere swampert avversario" o "piazzare le punte affinchè il dugtrio al 25% dell'avversario non possa più entrare". Questi sotto-obiettivi possono essere strutturati in sequenza, ad esempio
"fai in modo che dugtrio avversario sia a 25% hp" -> "piazza le punte" -> "piazzate punte affinchè dugtrio ecc."
ma possono anche non esserlo:
"uccidere swampert avversario" <-> "paralizzare salamence avversario"
questo tipo di relazioni fra i "pezzi di strategia", ovvero le coppie "sotto-obiettivo, sotto-obiettivo successivo" sono descrivibili matematicamente.
Queste sono le strategie dal punto di vista globale. Si scopre inoltre che una strategia è, dal punto di vista globale, caratterizzabile esclusivamente da uno di quegli operatori mossa che abbiamo introdotto nella parte precedente della sintesi, chiaramente uno che racchiuda più informazioni di un semplice "danno diretto fire 95 base power" oppure "switch al pkmn 4".
...Ma se invece volessimo investigare le strategie in modo locale? Con locale, si intende guardare alle strategie turno per turno; è evidente che si tratti di una sequenza di mosse. Quindi, matematicamente, se prendiamo un po' di operatori mosse e li concateniamo insieme, avremo una versione locale della strategia, facendo attenzione a quale dev'essere lo stato finale. Tuttavia questa descrizione non tiene in conto delle mosse dell'avversario! Parleremo di questo problema, e lo risolveremo, nel prossimo capitolo (vi anticipo il contenuto: prediction e yomi layers).
Chi di voi ha letto con sufficiente interesse avrà capito, a questo punto, che nella versione locale di una strategia c'è qualcosa di strano. Una strategia è definita soltanto da un obiettivo, il modo di arrivarci non è importante, giusto? Esatto, altrimenti il gioco non avrebbe alcun senso ed il mindgame non esisterebbe.
Questo è un caso di ridondanza nella descrizione. Pensate alla questione in questo modo: prendete un pezzo di cartone, e ficcateci dentro due spilli in due punti. Collegate questi due punti con uno spago. La strategia consiste esclusivamente nel collegare i due punti con uno spago allungabile a piacere, mentre è molto facile per voi far cambiare forma al filo senza compromettere il collegamento. Questo fatto ha conseguenze matematiche piuttosto interessanti che hanno portato a collegamenti con varie teorie fisiche che presentano caratteristiche simili.
C'è una quantità che si può calcolare, riguardo le strategie, che non dipende da questa ridondanza; la chiameremo caratteristica della strategia. Se chiamiamo una strategia generica g, denotiamo la sua caratteristica con χ(g).
La definiamo, intuitivamente, come la minima lunghezza del filo che collega i punti "stato iniziale" ed "obiettivo". Ovvero, data una strategia g, χ(g) è il numero di turni minimo in cui è possibile vincere la partita. Si noti che questa definizione implica un team avversario ben definito. Questo è semplicemente parte dello stato iniziale, perchè tale stato viene proprio dallo studio sul metagame che abbiamo fatto prima, e consiste del team più usato contro il proprio team, noto. Chiaramente anche qui sono presenti delle fluttuazioni dovute al caso, e bisognerebbe parlare della famosa "Q di QFT".
EVOLUZIONE DI STRATEGIE
Come si può intuire, la caratteristica χ(g) di g racchiude informazioni sull'efficacia di g. In particolare,
potenza di g ~ 1/χ(g)
dove
~ indica "circa uguale a", "simile a", "con un andamento simile a". Si deduce che minore è χ(g), più potente sarà g.
A questo punto potremmo usare questo fatto per impostare uno studio dell'evoluzione delle strategie, semplicemente favorendo l'uso di strategie con χ(g) basso. Ma questo non terrebbe in conto del parametro fondamentale che caratterizza l'evoluzione di un sistema: il tempo. Il tempo che si intende in questo contesto è esattamente lo stesso dell'evoluzione del metagame, questo perchè ciò che cambia nel contesto delle strategie, nel tempo, è proprio lo stato iniziale, quello dato dalle usage e dal metagame presente. Immaginate la stessa situazione precedente, con il filo, e poi immaginate la stessa cosa affianco, ma con lo spillo iniziale spostato altrove. Una terza immagine affianco alla seconda, con lo spillo iniziale spostato, e così via.. Se colleghiamo questi fili seguendo gli spilli, otteniamo una specie di foglio, di coperta, insomma: una superficie. Non è dunque la lunghezza del filo, χ(g), che va minimizzata; è l'area di questo foglio.
Dopo aver impostato il problema in termini matematici, ci si ritrova fra le mani un'equazione che descrive l'evoluzione delle strategie basandosi su quella del metagame precedentemente trattata. Purtroppo, non è esattamente banale (per quanto possa apparire semplice ed elegante se scritta in simboli - garantito!) da risolvere, percui ci sarebbe bisogno di qualche lavoro computazionale... ma il sottoscritto non è così presuntuoso da pretenderlo nè così arzillo da farlo da solo, soprattutto con un computer così.
Questo è quanto, riguardo alla "teoria classica" delle strategie: come per la precedente parte, non è di certo finita qui, anzi; la parte interessante inizia adesso e riguarda i dettagli casuali, probabilistici ed elusivi tipici di un approccio più attento al problema. La trattazione di tutto questo è difficile da esprimere in termini verbali, ma in caso sarà possibile verrà riportata insieme a quella del metagame, poichè i due settori della teoria sono intimamente collegati fra loro.
. -
.
bravo, hai spiegato benissimo, ho capito persino io :3
il prossimo capitolo sembra interessante
. -
-6 .
pffff tl;dr . -
adirato .
User deleted
wow. mi piace un sacco come ti esprimi. complimenti . -
Phetto-3 .
User deleted
get a life . -
.
fottesega delle evoluzioni delle strategie, quello che non counteriamo viene bannato e gg . -
.
grazie abry del costruttivo consiglio ^^ . -
+4 .
se vuoi te lo do io un costruttivo consiglio:
ecco secondo me così è meglio...anzi aggiungici pure un 3 elevato alla すべての人間は、生まれながらにして自由であり、 かつ、尊厳と権利とについて平等である così dovrebbe appartenere all'insieme dei numeri K²‘׆“
. -
.
ero vagamente polemico . -
.
gj sono curioso di leggere il prossimo capitolo :x . -
.
bene, allora esponi la tua polemica, abry, visto che non hai neppure commentato il lavoro intero che è *leggermente più dettagliato* di questa roba. non ho capito, ti sembra inutile? mica sono il matematico io, qui..
sharingan dio santo, se devi postare idiozie NON. POSTARE.
edit grazie bekins ^^. -
.
no la polemica è vs smogon e chi lo segue non vs te lol, non farmi scrivere niente che poi arriva noTa dal nulla e si mette a cagare il cazzo come di consueto . -
.
Ok.. o.o' .
Sintesi della teoria di nb - parte IIstrategie ed evoluzione di strategie |
Contacts
Web
