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imma the supervisor
in realtà no, però talvolta torno utile
SEYMOUR penso di aver risolto il problema di cui mi avevi parlato. è molto semplice in realtà, è bastato ragionarci un attimo.
considera la 2forma
omega = f(x,y)dx + g(x,y)dy
molto semplicemente, la funzione in due variabili associata alla 2-forma omega è la funzione F tale che
∂F/ ∂x = f(x,y) ; ∂F/ ∂y = g(x,y)
che è anche, se vuoi, il tuo "potenziale"! XD
dovrebbe essere questa la funzione che volevi. la puoi applicare allo stesso modo ad altre n-forme, per avere funzioni in n variabili.
boh posso aiutare se vi va, quando ho tempo
bye
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Slow aDi.
User deleted
ho capito tutto tranne XD. D è una costante, vero? . -
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mah tu dici che l'uso dello stesso simbolo tra la bilineare e la 2-forma è dovuto al fatto che veniva usato il potenziale (sì, si chiama proprio potenziale lol)? non credo, insomma, perchè usare due simboli diversi e non specificarlo mai? in fondo data una n-forma il potenziale è una (n-1)-forma, quella che hai scritto tu è una 1-forma, non una 2-forma, niubbazzo . -
Prestiger.
User deleted
siete troppo pr0 fate l'università vero? . -
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no è la tesina di terza media . -
Prestiger.
User deleted
eh allora sono messo male . -
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comunque questo problema non era per niente un problema. tra matrice, forma bilineare e 2-forma c'è esattamente il collegamento che pensavo
matrice: A_ij
2-forma: A_ij dx^i dx^j
forma bilineare: A(v,w) := A_ij v^i w^j
tanto per dire.