sto per laurearmi in fisica della materia (laurea magistrale)
sotto sotto lo sapevo ma questi mesi ho avuto prova tangibile, non voglio fare il ricercatore nell'ambito della fisica della materia. non mi piace e un chimico che sa smanettare con due laser lo fa tranquillamente meglio.
so che ultimamente vanno molto i sistemi complessi, un sacco di fisici si buttano su ambiti che non appartengono alla fisica: finanza, reti neurali, big data, robotica, intelligenze artificiali, machine learning ECC, sapete a cosa mi riferisco visto che da un paio di anni se ne parla alla grande
purtroppo il mio corso di laurea non prevedeva nulla del genere, solo quest'anno è stato inserito un esamino scemo sulle reti neurali, roba da 3 cfu ma che comunque non ho potuto seguire perché avevo già fissato un piano di studi. a me piace studiare e se mi metto so anche impegnarmi, non voglio fare misure di PL su film sottili, non voglio evaporare e depositare inutili celle solari con perovskiti. cosa posso fare per addentrarmi in uno degli ambiti che ho elencato?
lavorare con le AI sarebbe una figata
(nel frattempo se avete testi o siti internet validi consigliate pure)
fai il phd, e vai a farlo all'estero... tanto i fisici adesso si laureano tutti in fisica della materia e poi vanno a fare il cazzo che gli pare - quello in cui ti laurei alla magistrale alla fine non conta una minchia, ma poi alla fine conosco pure uno che ha fatto il phd in biotecnologie vegetali e ora è andato a lavorare sul cancro. sei sempre in tempo per cambiare
www.amazon.it/Society-Mind-Marvin-Minsky/dp/0671657135 ^ testo molto bello di minsky (quello che ha inventato l'ai, oltre a un sacco di altre cose tipo il microscopio confocale a scansione, il classico nerd che attaccava i cavi ai nervi nelle chele di granchio e si divertiva a farle muovere telecomandandole da pc) sulla struttura della mente. il download si trova facilmente su internet
corso del mit sulle ai, il prof è un allievo di minsky ed è bravissimo. ci sono pure le sessioni di esercizi se sai programmare
lol no sjà io non sto facendo un cazzo ed è da un anno che non faccio un cazzo perché sono depresso. infatti mi laureo ad aprile e poi vado a fare l'insegnante così posso tirare a campare lavorando il meno possibile aspettando i 67 anni per la pensione
ai è un ottimo campo in cui lavorare con una laurea in fisica e puoi sicuramente trovare pure in italia nel privato (esci dal sistema schifoso delle università per l'amore di dio), se vuoi sondare il terreno con quello che avrai tra pochi mesi (e cioè una laurea magistrale in fisica della materia) puoi iniziare a preparare il tuo curriculum e metterlo sui siti specializzati del cerco lavoro. ottica/led, analisi dati, forse pure farmaceutica sono tutti settori in cui potrebbero cercare un fisico specializzato
dai gf non dire così siamo solo una generazione che se l'è presa 1 po' nel culo lo sapevamo già
l'insegnante non è male se non vuoi fare un cazzo o il minimo iindispensabile per tutta la vita, un mio amico ing è stato subito assunto in un'azienda a bologna e prende 2000 lordi al mese come primo stipendio (porcodeo) però vuole diventare insegnante guadagnare di meno e non fare un cazzo per tutta la vita
in effetti non deve essere male fare il docente soprattutto se sei giovane ma dopo un po' non ti rompi i coglioni a spiegare le derivate a degli scemi dell'itis a cui non frega un cazzo?
SiMMoNs tu cosa dici al riguardo? ha già finito il dottorayo?
Guarda io mi sono iscritto in università perchè volevo fare il ricercatore, in realtà volevo lavorare in R&D ma solo le università lo fanno in italia, ma non farò mai la magistrale, per lo stesso motivo, non farò il professore (se non in una scuola privata), ho tenuto delle lezioni di laboratorio di matematica ad un liceo tecnologico tramite l'università e non mi è dispiaciuto. Adesso sono uno sviluppatore e programmo ed i miei colleghi vengono tutti da fisica o matematica. Secondo me uno che si è laureato in fisica, in magistrale, ha la testa per fare qualsiasi cosa. Devi cercare il posto di lavoro che fa per te, sia in termini di stimoli che di stipendio. Mi piacerebbe sapere effettivamente cosa fa il tuo amico ingegnere per prendere così tanto lol
boh a quanto ho capito simulazioni a elementi finiti per la conduzione di calore in pezzi meccanici o qualcosa del genere, è anche il suo primo lavoro tra l'altro (a parte uno fatto per un mese in cui faceva lo stagista e disegnava pezzi al pc)
che quelli di fisica/matematica "c'hanno la testa" è una cosa che ci ripetono dal primo anno lulz, il problema è che chi esce da fisica non sa programmare. ok, probabilmente può imparare molto più velocemente di uno uscito da lettere, ma chi ti assume sapendo che non hai reali competenze?
Io scrivo al computer letteralmente delle funzioni ricorsive, certo con un formato rigido a linea di carattere ma niente che non puoi imparare in una settimana. Anche per me è il mio primo lavoro, non a caso continuo a guardarmi in giro, ma pure io non avevo esperienza se non per progetti e poco altro, ed in azienda lo sapevano tutti (è piccola). Secondo me è proprio questione che ti piaccia stare otto ore davanti al pc a scrivere codice, provare che funziona, e ripetere. Poi forse dipende più dalla città in cui vivi per queste cose legate alla richiesta di esperienza.
Io vorrei capire come prendere più di 1.500/1.600 cosa bisogna fare o studiare.
ok, probabilmente può imparare molto più velocemente di uno uscito da lettere, ma chi ti assume sapendo che non hai reali competenze?
Guarda, almeno alla triennale ad informatica/ing. informatica non è che si facciano millemila linguaggi, c c++ java sql e non è neanche detto. Quindi comunque anche chi studia in quei cdl quando andrà a lavorare dovrà mettersi ad imparare qualcosa di nuovo.
CITAZIONE (Shamela~ @ 18/1/2018, 22:05)
in effetti non deve essere male fare il docente soprattutto se sei giovane ma dopo un po' non ti rompi i coglioni a spiegare le derivate a degli scemi dell'itis a cui non frega un cazzo?
hai centrato in pieno la questione, cioè seriamente non è una cosa che ti fa iniziare le giornate con entusiasmo.
dai gf non dire così siamo solo una generazione che se l'è presa 1 po' nel culo lo sapevamo già
nah, è che la principale strada lavorativa che ho davanti se voglio "applicare" le conoscenze che ho maturato nel curriculum è quella del laboratorio, in cui dovrei passare minimo una dozzina d'anni prima di diventare uno di quelli che stanno con le chiappone comodamente incollate alla poltrona dell'ufficio e disegnano gli esperimenti che materialmente saranno eseguiti dagli schiavetti postdoc, senza mai rimettere mai più piede in lab.
io odio il laboratorio di biotec e non ho intenzione di stare dieci+ anni a fare gli esperimenti per conto di un coglione.
ci sarebbe il mondo della biologia computazionale (settori che si chiamano per esempio genomica, proteomica, synthetic biology) che è molto interessante, ma è anche difficile entrarci perché è un settore che, sebbene in forte crescita, è costantemente saturato dall'afflusso di fisici, matematici ed ingegneri... e visto che in questi ambiti si fa principalmente modeling, i capi preferiscono assumere personale che ha studiato come fare modelli, e che eventualmente può assimilare conoscenze di biologia, piuttosto che un biologo che forse ha un blocco di conoscenze "statiche" di come si chiamano e come funzionano certe proteine, ma non ha la più pallida idea di cosa sia un'equazione differenziale e di come lavorarci.
poi che cazzo ne so, da sempre mi piacerebbe andare in canada o in africa a studiare da vicino i grandi mammiferi, ma è proprio l'estremo opposto del curriculum che ho scelto io perché mi era stato detto che a fare lo zoologo / etologo / naturalista non si lavora, e così anziché con gli animali io lavoro con le molecole. che son pure interessantissime dio santo ma è proprio il lavoro di laboratorio che io non sopporto.
fare l'insegnante è la cosa più facilmente accessibile tra queste, ed eventualmente si può cambiare se un giorno mi dicono che posso andare a vivere in una capanna in madagascar.
io odio il laboratorio di biotec e non ho intenzione di stare dieci+ anni a fare gli esperimenti per conto di un coglione.
quoto porcamadonna io sto in laboratyorio da poco tempo (3-4 mesi) e già mi sono rotto i coglioni.
il capo decide gli esperimenti, io devo montare il setup ed eseguirli DA SOLO (a volte il post-doc viene a darmi una mano), fare l'analisi dayti e inviare i risultati. il problema è che stiamo con le pezze al culo, devo farmi prestare i laser dai fotonici, i filtri dagli spettroscopisti (che ovviamente mi rimpono i coglioni perché servono anche a loro), i pezzi meccanici scarseggiano o sono rovinati, devo inventarmeli io e costruire per quest setup di merda manco fossi mcgyver. abbiamo un ellissometro per le misure di indice di rifrazione/trasmittanza/coefficienti di fresnel ecc che non sa usare NESSUNO e ho dovuto imparare ad usare da solo più o meno, perché l'unico ragazzo che lo sapeva usare se n'è scappato. puntualmente manifesto un problema ma non vengo cacato, se non al momento della discussione dei risultati, e dopo settimane che bestemmio forse mi ascoltano sono mesi che chiedo delle misure xrd o sem di questi cristo di campioni ma al massimo mi dicono "sisi tranquillo poi le facciamo"
sono abbastanza certo che per colpa di questi scemi mi slitterà la sessione da aprile a luglio (e andrò fuori corso diocan)
tutto ciò per dire che sì, in laboratorio non voglio starci se queste sono le condizioni, e proprio oggi la prof con la quale ho fatto l'esame (che è sulla trentina ed è giovane) mi ha detto di fare il dottorato fuori
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