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cosa ne pensate dell'educazione fatta in casa? i dati dicono che i bambini che ricevono un'educazione casalinga hanno una carriera universitaria più brillante e più successo nella vita, ed io che pensavo che fossero solo certe mamme ultrareligiose a fare homeschooling ai propri figli io personalmente non sono andato all'asilo (cioè ci sono andato qualche settimana ed ho picchiato dei bambini, le suore mi hanno preso a ceffoni e non ho più voluto frequentare ) e mia mamma mi ha insegnato a casa le cose che dovrebbero sapere i bambini dell'asilo.....................in realtà............................alle elementari sono arrivato in quarta con le maestre che dicevano che sapevo più cose di loro non so se mia mamma sarebbe stata in grado di insegnarmi pure il programma delle medie, ma immagino che avrebbe potuto farlo abbastanza tranquillamente se avesse voluto e con i libri di testo. le superiori poi sono una perdita di tempo (a parte la matematica dei primi due anni ed educazione fisica dove ti insegnano delle cose sensate, peccato sia la materia più bistrattata della scuola XDDDDDDDDDD), quindi meglio dare l'esame di stato e cercare di entrare all'università a 14 anni se possibile
sta di fatto che penso che qualunque genitore laureato con qualche anno di tempo da dedicare ed i libri di testo potrebbe abbastanza facilmente insegnare il programma di elementari e medie (o, meglio, un programma che includa cose utili, esperienze vissute e stimoli a pensare). il rapporto insegnante:allievo di 1:1 è il rapporto ideale per imparare e alla fine la socializzazione tra i bambini avviene lo stesso in ambienti fuori dalla scuola. -
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Gran puttanata la scuola non serve a insegnarti delle nozioni ma le fondamentali dinamiche sociali
Oltretutto all'asilo non ti insegnano niente se non a colorare coi pastelli a cera, a giocare col tangram ecc quindi che cazzo vuoi imparare, al massimo ti fai degli amichetti che potrai ritrovarti alle elementari e abituarti a stare lontano dalla mamma e in questo modo partire "in vantaggio" alle elementari rispetto a uno che magari conosce l'alfabeto ma si fa la pipì addosso tipo te in quarta elementare che eri il più bravo della classe ma chiamavi mamma l'insegnante di scienze
Edited by Shamela~ - 8/6/2018, 01:36. -
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Fino alle medie può essere secondo me fattibile imparare in casa dai genitori, a patto che sappiano quello che devono spiegare. C'è anche il fatto che nella mia classe, sia alle elementare sia alle medie, erano praticamente tutte capre, quindi il ritmo dell'insegnamento era decisamente lento, per permettere a tutti di capire (anche se alla fine non capivano lo stesso), quindi probabilmente in casa avrei imparato più velocemente e meglio.
Saltare il liceo non so quanto possa essere una buona idea, perché è vero che è uno stallo dove la maggior parte delle cose vengono scordate la settimana dopo e che all'università i programmi vengono spiegati partendo da 0, ma è proprio nella fascia 14-18 che un ragazzo si forma sia sul piano delle conoscenze sia sul piano intellettuale, e con lo stress del lavoro o con la conoscenza settoriale e lo studio serrato che richiede l'università (che poi, quale 14enne riuscirebbe a fare l'università senza essersi fatto prima un metodo di studio al liceo?) molti non avrebbero il tempo ma soprattutto la voglia di impararsi qualcosa da soli, mentre il liceo con il suo "fancazzismo" dà tempo e possibilità al ragazzo di formarsi una sua cultura generale, senza lo stress di esami o lavoro. Per fare un esempio personale, a me lo studio della filosofia al liceo è servito tantissimo per introdurmi al mondo dei pensatori, per sviluppare autonomamente un pensiero critico e per diventare quello che sono ora. O, invece, andando sul pratico, senza il liceo a 14 anni non mi sarebbe mai venuto in mente di farmi una base di inglese, perché lo reputavo inutile, ed è solo andando avanti a studiarlo forzatamente che ho poi capito quanto invece serve nella vita. Il tempo libero che ho avuto al liceo poi mi ha permesso di avvicinarmi a quella che oggi è una delle mie più grandi passioni, la musica. E, parlando sempre per esperienza personale, senza conoscere gente del liceo, sarei continuato a marcire nel mio paese di merda con gente ignorante (il liceo c'è solo in città), invece che conoscere persone che a distanza di anni reputo fondamentali per lo sviluppo della mia persona. Ma è anche vero che perdere 5 anni forse è troppo, e che la cultura personale forse me la sarei fatta lo stesso ma in modo diverso. Non me la sento comunque di bocciare in toto il liceo, appunto perché secondo me è necessario un periodo "di stallo" per formare la tua persona.
Vorrei poi dire una cosa a proposito dei dati che correlano l'educazione casalinga a una carriera più brillante: secondo me sono da prendere con le pinze, poiché è ovvio che chi decide di avere e chi può permettersi un'educazione privata per il proprio figlio proviene da una famiglia dove la cultura è più incentivata e disponibile rispetto a una famiglia dove l'unica preoccupazione del bambino è andare a lavorare per portare a casa il pane.. -
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Secondo me è importante fare le elementari e le medie a contatto con i coetanei, principalmente per le esperienze che ti formano e ti insegnano ad allontanarti dal nido dei genitori e a relazionarti con le persone, secondariamente perchè non tutti sono in grado di essere una figura capace di insegnare ai figli, per vari motivi. L'insegnante deve essere un esterno, altrimenti c'è il rischio che il bambino / ragazzino o anche il genitore stesso si faccia condizionare dalla particolare relazione che condivide con l'altro. Vedo un sacco di bambini che in casa sono disobbedienti e fanno quasi quello che vogliono che una volta entrati a scuola si adeguano alle regole imposte dall'insegnante, perchè è visto come una figura maggiormente autoritaria rispetto al genitore a casa, inoltre subentra il giudizio dei coetanei. Senza contare che i genitori non hanno tutto quel tempo da dedicare all'istruzione dei figli, è già tanto che li aiutino a fare i compiti. Mischiare apprendimento e vita privata familiare è un errore.
Per fortuna la mia istruzione non è stata affidata ai miei, altrimenti penso che sarei messo molto male, non perchè siano ignoranti, ma perchè non li vedo per nulla adatti a svolgere quel compito. Mio padre è uno di quelli con una mentalità molto chiusa ai punti di vista diversi dal suo, e spesso dubita anche di affermazioni fatte da gente che ha studiato una vita per fare un determinato mestiere, se non è d'accordo. Mia madre la ritengo molto ingenua, secondo me ha un QI non troppo alto, probabilmente non saprebbe risolvere un'equazione semplicissima di primo grado. Eppure entrambi sono diplomati.
Poi penso anche che bisognerebbe dividere i bambini in classi in base alle caratteristiche individuali, non ha senso rallentare i più bravi per aspettare che quelli che fanno più fatica ad imparare afferrino il concetto.
Sul liceo sono d'accordo pure io che sia una perdita di tempo, fosse per me aumenterei gli anni di medie a 5 e farei iniziare l'università a 16 anni. Obbligare dei ragazzi che hanno certe aspirazioni a sorbirsi anni e anni di fuffa che rimuoveranno il giorno dopo la verifica mi pare eccessivo, alla fine se sono interessato ad un argomento me lo studio per conto mio o lo faccio all'università più avanti e in maniera più approfondita, provare a ficcarmelo in testa per forza non avrà dei buoni risultati. Io alle elementari ed alle medie ero tra i migliori, con una media invidiabile ottenuta con praticamente zero sforzi, non studiavo MAI, mi bastava ascoltare in classe e sapevo già tutto. Con il passaggio alle superiori non so cosa sia successo ma ho perso interesse per l'imparare e/o ascoltare quello che veniva detto, i primi periodi ho continuato a non studiare praticamente mai ed infatti sono diventato uno dei peggiori della classe, poi per forza di cose mi sono dovuto adattare studiando lo stretto indispensabile, trascinandomi fino al diploma con una media al limite e con diversi debiti ogni anno. Mi sono diplomato con 60. Sono il primo della mia classe delle superiori ad aver finito gli esami universitari, l'unico ad avercela fatta in tempo. Gli altri, anche gente uscita con >90, sono rimasti indietro. Il liceo fa schifo e fa perdere tempo. Delete pls.. -
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wow tre post tre opinioni completamente differenti bravi ragazzi flammate duro . -
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io devo ancora iniziare le elementari ma dopo questo post credo farò homeschooling vi faccio sapere fra qualche anno . -
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Io alle superiori andavo la mattina a scuola per scherzare chiacchierare e fare le verifiche/interrogazioni, poi a casa il pomeriggio studiavo dai libri per i fatti i miei (delle volte ignorando completamente quanto fatto in classe dai professori).
Comunque per me, mentre il liceo è stata una bella esperienza (alla fine puoi tranquillamente studiare quel che ti pare), l'università, passati i primi 2 anni, è diventata, con qualche rara eccezione, solo una grande ed inutile martellata sui coglioni.. -
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grande mewtwo . -
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ci sta un bel film: Captain Fantastic, con un eccelso Viggo Mortensen, che affronta proprio questo tema. consigliato per chi non lo avesse visto
per quanto mi riguarda la penso un po' come shamela, devo mangiare.. magari torno a fare qualche riflessione.
minchia pitittooo. -
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per chiarire rispetto al primo post, io non ho frequentato l'asilo ma ho fatto tutti gli anni di elementari (anche se avevo una preparazione da almeno terza elementare in prima), mentre in quarta è stato quando la mia mammala maestra di scienze ha detto quella roba
si chiamava maestra LELLA
LéLéLéLéLéLéLéLéLéLéLéLéLéLéLéLéLéLéLéLéL. -
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a giudicare da come sei cresciuto direi che l'asilo serve . -
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The Idiot Ninja.
User deleted
conosco un paio di persone sui 18-19 che hanno fatto homeschooling e il fatto che sono cresciuti senza tanti contatti si vede e si vede anche tanto
per imparare le cose sì, è nettamente superiore (se gestito bene ofc), però va bilanciato attentamente perché altrimenti certe carenze emergono facilmente. -
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iMo come mai ce l'hai tanto con gf ultimamente [IMG]pokestudio.altervista.org/arcticbay/Smileys/standard/gfx.gif[/IMG] . -
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m213 lo insultano già tutti, seymour è puccio, cibre è troppo piccolo x essere insultato non c'è gusto, coffe poverino si deve laureare, tu invece sei l'unico che sta tenendo testa ai suoi delirii sull'eliminazione dei ritardati
resta solo gf da insultare.