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.ciao marco!
in italia il discorso sulla libertà non ha mai preso particolarmente piede. per qualche ragione tre anni con le vie respiratorie sigillate sono più accettabili di una settimana con la febbre. l'obbligo a stare male tutti per proteggere pochi ci sembra sacrosanto.
di salute mentale è anche difficile parlare. è la branca dimenticata della medicina. i medici misurano altri "endpoint". con la nostra felicità ci si sciacquano le palle: l'unica cosa a cui sono interessati è a quanti contagi ci sono stati oggi [più facile da misurare]. e i politici vanno dietro alla "scienza", cioè ai medici. di chi sta meglio di noi, di chi è più libero di noi, non si parla: è dall'inizio della pandemia che non se ne parla [più facile come notizia dire quanti contagi ci sono stati oggi, fa preoccupare di più le persone, e più le persone sono preoccupate più seguono i notiziari, e più seguono i notiziari e a più si vendono gli spazi pubblicitari durante i notiziari -- siamo arrivati a superare gli 80mila €].
uno degli interventi più belli che io abbia letto sulla considerazione dei medici per la salute mentale era una battuta in un commento di youtube. un fottuto commento di youtube;
researchers: we should give marijuana to people with depression
politicians/doctors: but what if they like it?!
researchers: that's the whole fuckin point.
e tieni presente che io non ho mai preso psichedelici nella mia vita. ma davanti a un corpo di ricerca che dimostra con sempre maggiore certezza che alcune sostanze possono restituire alle persone che hanno perso la capacità di provare felicità questo sentimento, perché continuare a combatterci contro? be', per varie ragioni, ma non ho voglia di fare un post troppo lungo a riguardo.
ma lasciando perdere cose di poco conto come la nostra felicità o il fatto che viviamo purtroppo in un paese di merda,La diatriba sul nucleare la vedo un po' come Moonlight: nel caso del nucleare i rischi sono plateali, mentre magari i combustibili fossili non danno nell'occhio. Ho sempre considerato il nucleare una scorciatoia di chi guarda più all'aspetto economico della situazione che a quello ambientale/salutistico: le scelte complesse si risolvono a livello di priorità nella scala valoriale, come ho detto in apertura, e se credi che l'ambiente sia in condizioni così preoccupanti allora come prima cosa cambi il modello economico e poi investi pesantemente sulle fonti rinnovabili. Fai così e intanto vedi a che punto arrivi.
le rinnovabili non possono coprire tutto il fabbisogno energetico della gente; non con l'efficienza attuale, ma anche con l'efficienza predetta al 2050 tenendo conto del tasso corretto di sviluppo tecnologico saremmo molto lontani. e siccome agli investimenti che si possono fare in ricerca c'è un limite, è improbabile che questo tasso possa essere sensibilmente corretto verso l'alto. il nucleare serve come minimo come "passaggio".
per quanto riguarda il discorso economia vs scienza vs politica, ti dico che necessariamente se vuoi risolvere un problema su scala globale questi settori devono collaborare. gli ultimi anni li ho in un certo senso passati a capire proprio questo: non necessariamente qualcosa di tecnologicamente fattibile è realmente fattibile. c'è un video recente di ted-ed molto bello circa un problema che era pressante negli anni '90, e ce ne parlavano anche a scuola, che è stato risolto non necessariamente con una brillante soluzione tecnologica, quanto piuttosto con una grande strategia economica
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.CITAZIONE (Ponty. @ 8/2/2022, 17:29)Il fatturato di amazon è di 386 miliardi, il pil dell’italia 1886 migliaia di miliardi.
Mh. Ottima ricerca su Google, devo proprio ammettere.
Peccato che si riferisca al 2020, che è quasi un'epoca fa... qui stiamo parlando del futuro. E già 386 miliardi bastano e avanzano per avere un certo peso.per me quello che hai scritto non ti vale l'etichetta di complottista, ma un'altra che non mi va di scrivere.
Tutto qui il coraggio che hai? Dai, dillo.
Posso aiutarti a tirare la parola fuori dal petto: comunista, negazionista, rossobruno, anticonformista, novax. Anche se personalmente preferisco "monatto".ciao marco!
in italia il discorso sulla libertà non ha mai preso particolarmente piede. per qualche ragione tre anni con le vie respiratorie sigillate sono più accettabili di una settimana con la febbre. l'obbligo a stare male tutti per proteggere pochi ci sembra sacrosanto.
di salute mentale è anche difficile parlare. è la branca dimenticata della medicina. i medici misurano altri "endpoint". con la nostra felicità ci si sciacquano le palle: l'unica cosa a cui sono interessati è a quanti contagi ci sono stati oggi [più facile da misurare]. e i politici vanno dietro alla "scienza", cioè ai medici. di chi sta meglio di noi, di chi è più libero di noi, non si parla: è dall'inizio della pandemia che non se ne parla [più facile come notizia dire quanti contagi ci sono stati oggi, fa preoccupare di più le persone, e più le persone sono preoccupate più seguono i notiziari, e più seguono i notiziari e a più si vendono gli spazi pubblicitari durante i notiziari -- siamo arrivati a superare gli 80mila €].
uno degli interventi più belli che io abbia letto sulla considerazione dei medici per la salute mentale era una battuta in un commento di youtube. un fottuto commento di youtube;
researchers: we should give marijuana to people with depression
politicians/doctors: but what if they like it?!
researchers: that's the whole fuckin point.
e tieni presente che io non ho mai preso psichedelici nella mia vita. ma davanti a un corpo di ricerca che dimostra con sempre maggiore certezza che alcune sostanze possono restituire alle persone che hanno perso la capacità di provare felicità questo sentimento, perché continuare a combatterci contro? be', per varie ragioni, ma non ho voglia di fare un post troppo lungo a riguardo.
ma lasciando perdere cose di poco conto come la nostra felicità o il fatto che viviamo purtroppo in un paese di merda,
le rinnovabili non possono coprire tutto il fabbisogno energetico della gente; non con l'efficienza attuale, ma anche con l'efficienza predetta al 2050 tenendo conto del tasso corretto di sviluppo tecnologico saremmo molto lontani. e siccome agli investimenti che si possono fare in ricerca c'è un limite, è improbabile che questo tasso possa essere sensibilmente corretto verso l'alto. il nucleare serve come minimo come "passaggio".
per quanto riguarda il discorso economia vs scienza vs politica, ti dico che necessariamente se vuoi risolvere un problema su scala globale questi settori devono collaborare. gli ultimi anni li ho in un certo senso passati a capire proprio questo: non necessariamente qualcosa di tecnologicamente fattibile è realmente fattibile. c'è un video recente di ted-ed molto bello circa un problema che era pressante negli anni '90, e ce ne parlavano anche a scuola, che è stato risolto non necessariamente con una brillante soluzione tecnologica, quanto piuttosto con una grande strategia economica
www.youtube.com/watch?v=WIdWjqZsGgg
Tutto vero quello che dici, per carità. Sulle rinnovabili e sulle energie in generale non sono ferrato e credo tranquillamente a quello che dici, il punto è che non ho mai visto alcuno sforzo atto a risolvere la questione per il bene di tutti. Ci sono moltissime cose che fanno trasparire la cattiva fede.
Il problema sorge quando, oltre a penalizzarmi economicamente e a livello di diritti sociali, mi vengono pure tolte delle libertà individuali che teoricamente sarebbero inalienabili.
E, ovviamente, il problema sorge quando vedo un popolo intero controllato a bacchetta con i media.
La perla del giorno è stato Di Maio che ha detto agli ucraini di stare tranquilli perché l'Italia difenderà la loro sovranità nazionale. Vedendo quello che è successo con la nostra sono proprio in una botte di ferro!. -
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Sicuramente la parola che stavo cercando era comunista...scherzi a parte per me sei molto confuso su tante cose, però non riesco a risponderti come si deve perché sono da telefono (non ho ancora il WiFi a casa, è un po' un casino...). . -
.Sicuramente la parola che stavo cercando era comunista...scherzi a parte per me sei molto confuso su tante cose, però non riesco a risponderti come si deve perché sono da telefono (non ho ancora il WiFi a casa, è un po' un casino...).
No: sono socialista al più. Sicuramente non sono manco un esperto di economia, ma a grandi linee mi piace il modello keynesiano e non disdegno affatto l'economia mista, che è il modello che ha permesso alla generazione dei nostri genitori (o almeno la maggior parte di loro) di metterci al mondo e di mantenerci con i vizi. Un'Italia in cui nei paesini potevi dormire con "la chiave nella toppa".
Mi piacciono le famiglie stabili, in opposizione alle famiglie disgregate americane.
In ogni caso ho rispetto per chi fa risultato: la Svizzera non è certo un posto comunista e prima di perdere la testa con la faccenda covid-19 aveva la mia massima stima. Oggi il miglior posto in cui trovarsi è il Regno Unito, non mi sembra un posto comunista manco quello.
Come minimo sei uno di quelli che credono che in Italia ci sia il comunismo, magari perché c'è il reddito di cittadinanza.
Mi sembra di avere le idee chiarissime e mi sembra di averle esposte in modo schietto ed esplicito che più non si può, certo che se hai i poster di Regan, Draghi e della Thatcher in cameretta non troveremo mai un punto d'incontro.
Comunque se comunista è la tua massima offesa, tanto da reputarla impronunciabile, forse è meglio che togli il Mewtwo e metti un Magikarp. Non ne incarni gli ideali.. -
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Si ho cercato su google, e non sono comparabili, capisco quello che volevi dire però… e sono d’accordo con l’idea di fondo (c’era un articolo interessante a riguardo ma non ho sbatta di ripescarlo).
Detto questo concordo con mewtwo123x.
Vedo molta confusione, ma non ho voglia di argomentare in merito su questo forum.
Edit: https://www.washingtonpost.com/technology/...one-tax-breaks/
Sono andato a ripescarlo così lo archivio per bene.. -
.Si ho cercato su google, e non sono comparabili, capisco quello che volevi dire però… e sono d’accordo con l’idea di fondo (c’era un articolo interessante a riguardo ma non ho sbatta di ripescarlo).
Detto questo concordo con mewtwo123x.
Vedo molta confusione, ma non ho voglia di argomentare in merito su questo forum.
Edit: www.washingtonpost.com/technology/...one-tax-breaks/
Sono andato a ripescarlo così lo archivio per bene.
Mewtwo ha avuto la sua risposta, in ogni caso è singolare vedere che ogni volta che dici qualcosa contro il neoliberismo a un italiano succedono immediatamente due cose:
- il topic diventi tu (io ho parlato del topic, facendo un'analogia tra questa crisi ed altre crisi; ho osato criticare la gestione neoliberista/di "sinistra progressista" quindi male)
- sei comunista e hai qualche difetto
Concludo dicendo che io, a differenza di altri, non voglio assolutamente costringere alcuno a fare qualcosa. Tuttavia, dare del "confuso" a una persona senza manco indicare i punti incriminati (traslasciamo le argomentazioni, dico due righe per indicare i punti incriminati) non è proprio la cosa più corretta del mondo.
Devo dire che l'ho visto fare molte volte, non solo nei miei confronti, da parte di chi sostiene quella specifica ideologia. Quindi nulla di personale e prendo atto.
Se hai capito il discorso sai benissimo che intendo dire che ormai un colosso come Amazon ha più potere di uno stato come il nostro, soprattutto in proiezione futura. Punto, non credo ci sia bisogno di andare a vedere se la quantità di miliardi di dollari è un quinto o il doppio e non c'è bisogno di conoscere tutti i fatturati di tutte le multinazionali visto che non mi occupo di quello.
Riguardo al link non capisco se sia rivolto a me ed eventualmente cosa dovrebbe catturare la mia attenzione.. -
+1 .il punto è che non ho mai visto alcuno sforzo atto a risolvere la questione per il bene di tutti. Ci sono moltissime cose che fanno trasparire la cattiva fede.
dipende in che direzione guardi, secondo me. di "forze orientate al bene" io ne vedo tante; forse non adeguatamente pubblicizzate, così come non sono adeguatamente pubblicizzati i risultati (fa sempre più notizia il disastro imminente, sempre rigorosamente presentato come insormontabile, anziché con una discussione seria circa cosa si può fare a riguardo). ma il buco dell'ozono non è più un pericolo per la sopravvivenza della nostra specie e le piogge acide neppure, per dirne due. quindi la comunità internazionale a un certo punto ha agito, e ha messo un freno al disastro. altre volte ad agire sono stati dei più discreti privati. ocean cleanup sta facendo un'opera incredibile, e non è l'unica tra le associazioni no-profit.
il "bene di tutti" è sempre una parola grossa da dire, il bene di tutti chi? gli italiani? gli occidentali? gli esseri umani? gli animali? gli esseri viventi? il pianeta è uno e ci dobbiamo stare tutti, e quindi si va irrimediabilmente sempre a finire un po' nel "mors tua vita mea", e se sulla soluzione ai problemi qualcuno ci mangia io penso che se lo sia meritato e non ho nulla di particolare in contrario. sempre che i problemi non li abbia causati di nascosto con l'altra mano, o fatto una propaganda tale da convincere un intero pianeta che qualcosa di comparabile a una brutta influenza sia il nuovo vaiolo o la peste.
anche il fatto che la soluzione a una malattia del sistema respiratorio sia metterci sotto una campana di vetro, farci portare delle maschere e vaccinarci, è un approccio che ha tutto a che fare con il tamponare i sintomi anziché andare alla radice del problema: prendere il sole, mangiare poco e sano e fare attività sportiva sono eccellenti booster del sistema immunitario, quindi perché non fare una politica seria di incentivi all'attività sportiva e tassare i cibi che fanno male, anziché incentivarci a chiuderci in casa dove uno l'unica cosa che può fare è ingozzarsi, e farci stare mascherati pure quando potremmo prendere il sole? è veramente la politica della follia. ma è una politica in cui io leggo più le tracce di una profonda, irrimediabile stupidità (e obbedienza ai media) che una politica che difende qualche interesse privato.
infatti, a volte la malafede non c'è, ma c'è proprio la stupidità. e conoscendo e lavorando con tante persone (molte delle quali dovrebbero rappresentare la categoria degli "istruiti") devo dire di avere trovato una nuova prospettiva su quanto stupidi, limitati e ignoranti possano essere gli esseri umani.Il problema sorge quando, oltre a penalizzarmi economicamente e a livello di diritti sociali, mi vengono pure tolte delle libertà individuali che teoricamente sarebbero inalienabili.
E, ovviamente, il problema sorge quando vedo un popolo intero controllato a bacchetta con i media.
abbiamo toccato un picco in negativo della libertà. ma il vero problema per me è che non so come si lotta contro tutta questa... follia. se ti permetti di proporre una linea di pensiero scettica sei automaticamente un no-vax, no-mask e negazionista covid; qualcuno con cui non si deve neanche parlare. ai ragazzi a scuola provo a farlo capire, ma non saranno la "prossima classe dirigente italiana", e non potranno neanche votare prima di altri sette anni.. -
+1 .No: sono socialista al più. Sicuramente non sono manco un esperto di economia, ma a grandi linee mi piace il modello keynesiano e non disdegno affatto l'economia mista, che è il modello che ha permesso alla generazione dei nostri genitori (o almeno la maggior parte di loro) di metterci al mondo e di mantenerci con i vizi. Un'Italia in cui nei paesini potevi dormire con "la chiave nella toppa".
Mi piacciono le famiglie stabili, in opposizione alle famiglie disgregate americane.
In ogni caso ho rispetto per chi fa risultato: la Svizzera non è certo un posto comunista e prima di perdere la testa con la faccenda covid-19 aveva la mia massima stima. Oggi il miglior posto in cui trovarsi è il Regno Unito, non mi sembra un posto comunista manco quello.
Come minimo sei uno di quelli che credono che in Italia ci sia il comunismo, magari perché c'è il reddito di cittadinanza.
Mi sembra di avere le idee chiarissime e mi sembra di averle esposte in modo schietto ed esplicito che più non si può, certo che se hai i poster di Regan, Draghi e della Thatcher in cameretta non troveremo mai un punto d'incontro.
Comunque se comunista è la tua massima offesa, tanto da reputarla impronunciabile, forse è meglio che togli il Mewtwo e metti un Magikarp. Non ne incarni gli ideali.
Internet lo amo per questo, c'è sempre chi ti dice qualcosa che mai ti aspetteresti. -
+1 .
sborrati Magikarp13 . -
+1 .
Comunque Marco ho riletto il tuo post, però seriamente, tu ti sei costruito una storia e non si capisce onestamente nemmeno il punto del tuo discorso. Ad esempio che cosa non sopporti della gestione del covid adesso in Italia? Io se proprio vuoi saperlo non sono mai stato favorevole al green pass obbligatorio per lavorare, mi sarei forse solo limitato ad utilizzarlo per poter partecipare ad eventi e/o poter entrare in luoghi affollati, e forse non avrei messo nemmeno l'obbligo delle mascherine ffp2 sui mezzi (ma perché io in primis le soffro, la prima volta che ho dovuto usarla ad esempio, a causa probabilmente di suggestione, mi stavo sentendo male), ma non mi metto a parlare di "museruole" e "freccette" ed ad inveire accuse non ben precisate. Inoltre sento di poter dire che da questo giugno, per me la vita è tornata quasi al 2018 (riconosco che non è così per chi non si è voluto vaccinare). . -
.il punto è che non ho mai visto alcuno sforzo atto a risolvere la questione per il bene di tutti. Ci sono moltissime cose che fanno trasparire la cattiva fede.
dipende in che direzione guardi, secondo me. di "forze orientate al bene" io ne vedo tante; forse non adeguatamente pubblicizzate, così come non sono adeguatamente pubblicizzati i risultati (fa sempre più notizia il disastro imminente, sempre rigorosamente presentato come insormontabile, anziché con una discussione seria circa cosa si può fare a riguardo). ma il buco dell'ozono non è più un pericolo per la sopravvivenza della nostra specie e le piogge acide neppure, per dirne due. quindi la comunità internazionale a un certo punto ha agito, e ha messo un freno al disastro. altre volte ad agire sono stati dei più discreti privati. ocean cleanup sta facendo un'opera incredibile, e non è l'unica tra le associazioni no-profit.
il "bene di tutti" è sempre una parola grossa da dire, il bene di tutti chi? gli italiani? gli occidentali? gli esseri umani? gli animali? gli esseri viventi? il pianeta è uno e ci dobbiamo stare tutti, e quindi si va irrimediabilmente sempre a finire un po' nel "mors tua vita mea", e se sulla soluzione ai problemi qualcuno ci mangia io penso che se lo sia meritato e non ho nulla di particolare in contrario. sempre che i problemi non li abbia causati di nascosto con l'altra mano, o fatto una propaganda tale da convincere un intero pianeta che qualcosa di comparabile a una brutta influenza sia il nuovo vaiolo o la peste.
anche il fatto che la soluzione a una malattia del sistema respiratorio sia metterci sotto una campana di vetro, farci portare delle maschere e vaccinarci, è un approccio che ha tutto a che fare con il tamponare i sintomi anziché andare alla radice del problema: prendere il sole, mangiare poco e sano e fare attività sportiva sono eccellenti booster del sistema immunitario, quindi perché non fare una politica seria di incentivi all'attività sportiva e tassare i cibi che fanno male, anziché incentivarci a chiuderci in casa dove uno l'unica cosa che può fare è ingozzarsi, e farci stare mascherati pure quando potremmo prendere il sole? è veramente la politica della follia. ma è una politica in cui io leggo più le tracce di una profonda, irrimediabile stupidità (e obbedienza ai media) che una politica che difende qualche interesse privato.
infatti, a volte la malafede non c'è, ma c'è proprio la stupidità. e conoscendo e lavorando con tante persone (molte delle quali dovrebbero rappresentare la categoria degli "istruiti") devo dire di avere trovato una nuova prospettiva su quanto stupidi, limitati e ignoranti possano essere gli esseri umani.Il problema sorge quando, oltre a penalizzarmi economicamente e a livello di diritti sociali, mi vengono pure tolte delle libertà individuali che teoricamente sarebbero inalienabili.
E, ovviamente, il problema sorge quando vedo un popolo intero controllato a bacchetta con i media.
abbiamo toccato un picco in negativo della libertà. ma il vero problema per me è che non so come si lotta contro tutta questa... follia. se ti permetti di proporre una linea di pensiero scettica sei automaticamente un no-vax, no-mask e negazionista covid; qualcuno con cui non si deve neanche parlare. ai ragazzi a scuola provo a farlo capire, ma non saranno la "prossima classe dirigente italiana", e non potranno neanche votare prima di altri sette anni.
Il bene è un concetto infantile infatti. Io dico che bisogna tutelare l'ambiente, la salute delle persone e il loro benessere economico. Nella gestione covid mancava il fattore ambiente, ok, ma le altre due cose sono state gettate abbondantemente in mare.
Per dirne una, nessuno ricorda il grosso macello che è successo all'inizio in Lombardia. Ci sono due ipotesi:
- il destino cinico e baro si è accanito proprio su di noi (sì, con tutto il posto che c'era) con varianti altamente letali
- c'è stata una gestione dei posti letto tra RSA, ospedali (ed eventualmente altri) completamente suicida, mischiando soggetti ad altissimo rischio (pazienti non covid) con pazienti covid
Ovviamente ci siamo fatti scivolare tutto quanto addosso come se la risposta fosse la prima, o forse non importa proprio. Io ipotizzo che sia successa la seconda e l'abbiamo pagata noi sulla nostra pelle con decessi e restrizioni durissime.
Fai tu le proporzioni: io di medicina qualcosa ci capisco, soprattutto se ho modo di documentarmi. A livello ambientale vedo che tutto porta alle stesse conclusioni: non so esattamente di chi sia la colpa della situazione, ma prevedo altre compressioni delle libertà.
La cosa grave è che ci crediamo al di sopra di tutto fino al momento in cui ci sbattiamo il muso per bene e ci spacchiamo tutti i denti. Questo è tipico dell'individuo sano, secondo i sacri scritti di psicologia generale.
Personalmente nutro fortissimi dubbi.
Mi parli di nucleare ma credo che, in gradi diversi, questi problemi con le restrizioni dei diritti li avranno anche gli abitanti degli stati europei che hanno il nucleare. Questione politica.
Nucleare che, come hai detto, non è esente da problematiche.
Dico solo che prima di togliermi altri diritti devi fare tutto il possibile (nel rispetto delle altre componenti: ambiente, salute, benessere).
Io purtroppo vedo dei grossi interessi economici: con queste emergenze crei il contesto perfetto per l'ascesa di chi opera in certi settori (informatica, e-commerce con covid, economia green con la crisi ecologica) e più in generale di chi può spostare i capitali.
Come se non bastasse, ci sono enormi implicazioni sul mercato del lavoro e anche in questo caso c'è un aumento del divario tra la plebe e le elites. Il ceto medio è destinato ad assottigliarsi.
Il mio discorso era relativo al fatto che prima di infliggermi restrizioni devastanti e permanenti come quelle viste con covid-19, devi provarle veramente tutte e strizzare chi ha di più. Invece, chi ha di più trova la situazione ideale per massimizzare i suoi profitti e lo stato non lo limita.
Quando dei privati diventano più potenti del tuo stato, finisci per pendere dalle loro labbra.
Poi i gusti non si discutono e c'è chi giubila di fronte a tutto questo, il mondo è bello perché è vario.Comunque Marco ho riletto il tuo post, però seriamente, tu ti sei costruito una storia e non si capisce onestamente nemmeno il punto del tuo discorso. Ad esempio che cosa non sopporti della gestione del covid adesso in Italia? Io se proprio vuoi saperlo non sono mai stato favorevole al green pass obbligatorio per lavorare, mi sarei forse solo limitato ad utilizzarlo per poter partecipare ad eventi e/o poter entrare in luoghi affollati, e forse non avrei messo nemmeno l'obbligo delle mascherine ffp2 sui mezzi (ma perché io in primis le soffro, la prima volta che ho dovuto usarla ad esempio, a causa probabilmente di suggestione, mi stavo sentendo male), ma non mi metto a parlare di "museruole" e "freccette" ed ad inveire accuse non ben precisate. Inoltre sento di poter dire che da questo giugno, per me la vita è tornata quasi al 2018 (riconosco che non è così per chi non si è voluto vaccinare).
Il problema è proprio questo: l'Italia non è assolutamente quella del 2018 ma per il popolo va bene.
Il punto del discorso è che con la scusa del virus ti hanno tolto tutti i diritti e ti hanno imposto mille divieti ma per te (e molti altri, ci mancherebbe) va tutto bene, l'ho scritto in lungo e in largo ma evidentemente non è bastato. Come ho detto prima, il topic sono diventato io e non quello che ho scritto. Mewtwo non ti distrarre!
Un uomo senza volto non è un uomo. Con la crisi delle Torri Gemelle avevamo paura degli individui che nascondevano il volto perché potenziali terroristi, oggi dovremmo essere preoccupati perché non possiamo manco più riconoscere chi ci ha dato una mano e invece molti non sono preoccupati affatto.
Io non ho inventato una storia, ho riportato dei fatti ben circostanziati e ho studiato Scienze Motorie che è una medicina molto in miniatura ma basta e avanza per capire quello che è successo e tutte le cose che non tornano.
Non me la sono bevuta, e non mi sorprende vedere un gf sulla mia stessa linea visto che anche lui si occupa di certe materie.. -
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Io non ho detto che l'Italia è quello del 2018, ma che tra ora ed il 2018 non noto particolari differenze alla mia libertà. Inoltre, a differenza tua, sono stato molto chiaro su cosa condivido e cosa no sulle scelte fatte dal governo (almeno sulla questione del green pass).
Poi sei fissato con queste mascherine, io ho scoperto oggi per caso che sono "obbligatorie" all'aperto ed infatti manco le indosso (se non nei luoghi interni) e no, non riesco a vederlo come un problema gigante per cui abbattere i palazzi del potere, mi dispiace.. -
.Poi sei fissato con queste mascherine, io ho scoperto oggi per caso che sono "obbligatorie" all'aperto ed infatti manco le indosso (se non nei luoghi interni) e no, non riesco a vederlo come un problema gigante per cui abbattere i palazzi del potere, mi dispiace.
si vede che non hai la dermatite che ti consuma la faccia quando copri la pelle ;) e scommetto che non sei neanche uno di quelli che la mascherina è costretto a tenerla otto ore al giorno per lavorare.
ma d'altronde è difficile prendere le decisioni rispettando le necessità di tutti, specialmente quando non sono in gioco le proprie.. -
.Io non ho detto che l'Italia è quello del 2018, ma che tra ora ed il 2018 non noto particolari differenze alla mia libertà. Inoltre, a differenza tua, sono stato molto chiaro su cosa condivido e cosa no sulle scelte fatte dal governo (almeno sulla questione del green pass).
Poi sei fissato con queste mascherine, io ho scoperto oggi per caso che sono "obbligatorie" all'aperto ed infatti manco le indosso (se non nei luoghi interni) e no, non riesco a vederlo come un problema gigante per cui abbattere i palazzi del potere, mi dispiace.
Ma infatti, che vuoi che sia. Continua così.
Il problema non è solo quello (basterebbe e avanzerebbe), posso dirti che lavoro (diciamo che ci provo, visto che è impossibile) nelle scuole e i ragazzi teoricamente non possono manco passarsi la palla. Ognuno deve avere la sua pallina.
Non posso farli correre al chiuso perché dovrei fargli tenere la museruola MENTRE CORRONO.
Ma per te è tutto a posto, prendo atto... che ci devo fare?
Certo che se ti vedo sfoggiare la citazione di Mewtwo, il più forte di tutti, che di fronte al sacrificio di Ash decide di tornare a meditare al suo paesello per imparare la lezione e poi mi fai questi ragionamenti, ti dico di mettere Magikarp. E sarei buffo io?. -
.si vede che non hai la dermatite che ti consuma la faccia quando copri la pelle ;) e scommetto che non sei neanche uno di quelli che la mascherina è costretto a tenerla otto ore al giorno per lavorare.
ma d'altronde è difficile prendere le decisioni rispettando le necessità di tutti, specialmente quando non sono in gioco le proprie.
Io ammetto tranquillamente che la mascherina la indosso per meno di un'ora al giorno (tranne quando devo fare qualche torneo di magic), e non ne sono un grande fan ma da qui a considerarlo il più grande problema alla libertà ne passa di acqua sotto i ponti (e fun fact, c'è gente che lavora da sempre con maschere, inoltre non ho mai detto che non sia un problema in assoluto)..
Climate Watch: crisi energetica, nucleare, ambiente e cazzate |
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