NetBattle Forum - Pokémon Battling

Votes taken by g_f

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    anche a me "viaggiare per viaggiare" non è mai sembrato un grande valore. viaggiare perché voglio cambiare nazione perché provo un sentimento di malessere permanente a vivere in italia, quello certo. però non direi che dai viaggi che ho fatto io mi sia portato dietro chissà cosa. sto bene a casa mia e se voglio conoscere altre persone e culture mi sta benissimo farlo sul web; le "vacanze" di chi usa la sua settimana di ferie per correre in diecimila posti mi sanno di fatica inutile e non ci trovo davvero nessun "arricchimento". ma a ognuno il suo, c'è chi se non vede un posto nuovo ogni mese si sente male e buon per lui se riesce a soddisfare questo bisogno.

    cTW è il peggior turbocapitalista che si sia mai visto da queste parti e ormai lo sappiamo tutti da vent'anni, l'unico che non lo ha ancora capito è mewtwo13 che lo crede karl marx alla seconda venuta.

    in ogni caso non c'è nessuna questione di tempo belli, ma neanche di malvagità.
    il problema è la mancanza di cooperazione in presenza di incentivi.

    questi che fate problemi dell'italia sono problemi di tutto il mondo. certo il rapporto tra stipendi e costo della vita qui è ridicolo per un paese sviluppato, ma la sensazione è che le persone "che non arrivano alla fine del mese" spendano davvero una barca di soldi che non si capisce bene dove vadano a finire (pure dopo aver conteggiato affitti/mutui). vivendo da solo questo mese ho speso poco più di 200 €, e sono anche uscito a mangiare un paio di volte. zexion aveva scritto qualche mese fa che con 2.5k/mese non si vive. ma neanche a milano eh, a bari.

    la verità è che gli altri soldi io non saprei neanche bene come spenderli. di lavoro ne avrei quanto ne voglio ma non ne accetto perché mi godo la vita da dio con il mio tempo libero. e parte di questo è dedicato ad aiutare gli altri, assolutamente. una delle scelte migliori che ho fatto.

    sulla questione dei bambini, è lo stesso in tutti i paesi sviluppati. ma c'entrano poco i soldi, altrimenti non si spiega come le persone che fanno più figli siano le più povere (in ogni società del mondo: d'altronde erano i proletari quelli che come unico bene possedevano la prole...), c'entra probabilmente invece quanto le persone ritengano che sia alto il costo di un figlio, o probabilmente qualche altro fattore ancora: in germania è bastato aumentare il numero di asili nido per aumentare il numero di nascite. segno che i genitori non avevano veramente problemi di denaro, ma di dove depositare i piccoli quando andavano a lavoro.


    detto questo, a capire perché il sistema sia fottuto ci ho dedicato anni, quand'ero più giovane. ho scoperto di recente di non essere stato il primo a fare queste considerazioni e ho trovato alcuni testi sull'argomento scritti da razionalisti.

    come detto, il problema sono gli incentivi in un mondo in cui la cooperazione è imperfetta (anzi, è scarsa). non serve invocare nessuna altra ipotesi sull'intelligenza o la bontà delle persone.

    ci sono diversi esempi paradossali, come mettere all'asta un biglietto da 20 €, con la condizione che il biglietto sia pagato, oltre che da chi vince l'asta, dall'ultimo offerente che ha perso l'asta: metti che A offra 1 €, B rilancia a 2 €... e così via, fino a quando magari B offre esattamente 20 € per superare l'offerta di 19 € di A. a questo punto la cosa più razionale da fare per A è offrire 21 €, perché in questo modo perde solo 1 € anziché 19... ma B poi farebbe lo stesso ragionamento, e rilancerebbe. è chiaro che i due astanti potrebbero mettersi d'accordo per far vincere A con un'offerta iniziale di 1 € e poi spartirsi i 19 € di guadagno, ma questo richiede che B si fidi di A.

    ogni sistema economico rischia naturalmente di incepparsi nella "trappola malthusiana" di consumare tutte le risorse a fronte di una "torta economica" che non cresce, e che va spartita in sempre più fette: e le prime cose ad essere spazzate via sono le più fragili davanti alla selezione naturale, la bontà, l'altruismo, il divertimento... tutto ciò a cui diamo valore come esseri umani. ciò che resta alla fine è il cannibalismo: e tutto questo guidato dai principi di ottimizzazione ed efficienza (in questo caso riproduttiva) tipici della selezione naturale.

    mettiamo che ci sia un imprenditore buono e con fermi valori morali che vuole pagare di più i suoi dipendenti. mettiamo che il settore in cui opera sia ottimizzato per funzionare al massimo dell'efficienza. se usa i proventi per pagare un po' di più i dipendenti, le aziende concorrenti che reinvestono nel prodotto lo superano. l'azienda dell'imprenditore buono chiude, e non potrà più pagare ai dipendenti neanche un centesimo. trappola malthusiana.

    ottimizzazione ed efficienza ma, attenzione, in un ambiente non cooperativo.
    uno in cui le risorse non sono allocate nell'interesse di tutti.
    perché l'interesse del singolo è sempre più forte.

    un lago ospita 1000 vasche per la piscicoltura. a pieno regime, ciascun allevamento rende al proprietario 1000 €. ciascun allevamento produce anche un inquinamento tale da ridurre di 1 € la produttività di tutti gli allevamenti del lago. tutti si ritrovano un allevamento a rendita 0: si riuniscono e decidono quindi di acquistare un depuratore. ciascun allevamento attiva il depuratore per un costo di 300 €, tutti guadagnano 700 €.
    questo finché un losco individuo di nome marcio martinelli decide di spegnere il suo depuratore. la sua rendita è di 999 €, quella di tutti gli altri scende a 699 €. tutti spengono il depuratore. siamo di nuovo alla situazione di partenza.

    l'economia è la scienza che si occupa di studiare le decisioni migliori quando le risorse sono scarse, e nella pratica porta alla luce questo tipo di paradossi nel mondo reale (al fine di suggerire soluzioni politiche: se accendere o no il depuratore non è più una decisione che spetta al singolo allevatore, ma un obbligo imposto). sarebbe utile se tutti ne studiassero un po' e di fatta per bene.

    mettiamo che il malvagio ultracapitalista marcio martinelli abbia di recente scoperto che 5 miliardi di 36 della finanziaria vengono ridestinati al reddito di cittadinanza. questa cosa lo fa infuriare e sicuramente voterà per un partito a favore dell'abolizione di tale reddito. eppure il rdc ha avuto una interessante funzione di ristrutturazione del tessuto economico del paese, in questi anni: i lavoratori hanno l'opzione di non farsi necessariamente schiavizzare in lavori con orari disumani, finendo per prendere uno stipendio da fame. gli imprenditori che sono interessati ad assumere devono ora privarsi di una parte più consistente dei loro profitti, e quindi garantire stipendi migliori, o condizioni di lavoro meno usuranti, perché il lavoratore ha l'opportunità alternativa di stare a casa e percepire il rdc.

    la finanza è una cosa diversa, ma anche quella direi che non è di per sé malvagia: è una branca della matematica che ti dice che se investi i tuoi soldi in un certo modo anziché metterli sotto il materasso, aiuti delle aziende a crescere. ora c'è gente che ci marcia e racconta di tutto per acchiappare like e visualizzazioni sui social, ma a parte questo, se reinvesti i soldi nelle aziende le aziende cresceranno e la famosa torta economica di cui precedentemente detto diventa più grande per tutti: italiani popolo di risparmiatori - non di investitori - e se stagnamo lo dobbiamo anche a questo fondamentale errore di percezione per cui investire è incredibilmente pericoloso e si rischia di perdere tutto.
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    non c'è nessuno con il potere di dare i poteri rimasto in questo forum
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    CITAZIONE (marcoasd @ 9/2/2022, 09:30) 
    Con tutta evidenza, la tua unica preoccupazione era difendere Amazon.

    plot twist l'agente degli illuminati è sempre stato mewtwo13 e cercava di appicciare a me il personaggio :mind=blown:
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    CITAZIONE (mewtwo13 @ 8/2/2022, 23:25) 
    Poi sei fissato con queste mascherine, io ho scoperto oggi per caso che sono "obbligatorie" all'aperto ed infatti manco le indosso (se non nei luoghi interni) e no, non riesco a vederlo come un problema gigante per cui abbattere i palazzi del potere, mi dispiace.

    si vede che non hai la dermatite che ti consuma la faccia quando copri la pelle ;) e scommetto che non sei neanche uno di quelli che la mascherina è costretto a tenerla otto ore al giorno per lavorare.

    ma d'altronde è difficile prendere le decisioni rispettando le necessità di tutti, specialmente quando non sono in gioco le proprie.
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    sborrati Magikarp13
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    CITAZIONE (marcoasd @ 8/2/2022, 19:57) 
    il punto è che non ho mai visto alcuno sforzo atto a risolvere la questione per il bene di tutti. Ci sono moltissime cose che fanno trasparire la cattiva fede.

    dipende in che direzione guardi, secondo me. di "forze orientate al bene" io ne vedo tante; forse non adeguatamente pubblicizzate, così come non sono adeguatamente pubblicizzati i risultati (fa sempre più notizia il disastro imminente, sempre rigorosamente presentato come insormontabile, anziché con una discussione seria circa cosa si può fare a riguardo). ma il buco dell'ozono non è più un pericolo per la sopravvivenza della nostra specie e le piogge acide neppure, per dirne due. quindi la comunità internazionale a un certo punto ha agito, e ha messo un freno al disastro. altre volte ad agire sono stati dei più discreti privati. ocean cleanup sta facendo un'opera incredibile, e non è l'unica tra le associazioni no-profit.

    il "bene di tutti" è sempre una parola grossa da dire, il bene di tutti chi? gli italiani? gli occidentali? gli esseri umani? gli animali? gli esseri viventi? il pianeta è uno e ci dobbiamo stare tutti, e quindi si va irrimediabilmente sempre a finire un po' nel "mors tua vita mea", e se sulla soluzione ai problemi qualcuno ci mangia io penso che se lo sia meritato e non ho nulla di particolare in contrario. sempre che i problemi non li abbia causati di nascosto con l'altra mano, o fatto una propaganda tale da convincere un intero pianeta che qualcosa di comparabile a una brutta influenza sia il nuovo vaiolo o la peste.

    anche il fatto che la soluzione a una malattia del sistema respiratorio sia metterci sotto una campana di vetro, farci portare delle maschere e vaccinarci, è un approccio che ha tutto a che fare con il tamponare i sintomi anziché andare alla radice del problema: prendere il sole, mangiare poco e sano e fare attività sportiva sono eccellenti booster del sistema immunitario, quindi perché non fare una politica seria di incentivi all'attività sportiva e tassare i cibi che fanno male, anziché incentivarci a chiuderci in casa dove uno l'unica cosa che può fare è ingozzarsi, e farci stare mascherati pure quando potremmo prendere il sole? è veramente la politica della follia. ma è una politica in cui io leggo più le tracce di una profonda, irrimediabile stupidità (e obbedienza ai media) che una politica che difende qualche interesse privato.

    infatti, a volte la malafede non c'è, ma c'è proprio la stupidità. e conoscendo e lavorando con tante persone (molte delle quali dovrebbero rappresentare la categoria degli "istruiti") devo dire di avere trovato una nuova prospettiva su quanto stupidi, limitati e ignoranti possano essere gli esseri umani.

    CITAZIONE (marcoasd @ 8/2/2022, 19:57) 
    Il problema sorge quando, oltre a penalizzarmi economicamente e a livello di diritti sociali, mi vengono pure tolte delle libertà individuali che teoricamente sarebbero inalienabili.
    E, ovviamente, il problema sorge quando vedo un popolo intero controllato a bacchetta con i media.

    abbiamo toccato un picco in negativo della libertà. ma il vero problema per me è che non so come si lotta contro tutta questa... follia. se ti permetti di proporre una linea di pensiero scettica sei automaticamente un no-vax, no-mask e negazionista covid; qualcuno con cui non si deve neanche parlare. ai ragazzi a scuola provo a farlo capire, ma non saranno la "prossima classe dirigente italiana", e non potranno neanche votare prima di altri sette anni.
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    carino per metterlo in culo ai ridicoli ban di smogon
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    lol shamela che cazzo dici nessuno in questo forum ce l'ha con le lesbiche, i gay o i trans, noi odiamo solo le donne etero
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    questa è una gran bella domanda, ma in effetti tutte le questioni scientifiche e tecnologiche lo sono diventate quando hanno avuto l'occasione di essere portate sul palcoscenico della politica. presa coscienza di quello che secoli di industrializzazione hanno fatto di disastroso all'ambiente e al nostro corpo, ora le persone combattono strenuamente contro tutto ciò che non aderisce al loro ideale bucolico di natura con i fiori e gli uccellini che cinguettano (almeno nella loro fantasia; poi, nella pratica, vivono allacciati a internet in un cubo di cemento armato alzando a 30° il termostato a gennaio)



    Edited by g_f - 6/1/2022, 02:08
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    be' slim ci siamo svegliati un bel giorno e ci siamo accorti di dover pagare per l'energia. qualcosa che avevamo fondamentalmente dato per scontato ma il nostro buon amico putin ci ha aiutato a ricordare.

    il nucleare è una soluzione percorribile? assolutamente sì, la migliore a disposizione. e, sì, io ero uno dei tanti testa di cazzo che aveva votato no al nucleare in italia all'ultimo referendum, convinto dai vari spauracchi del tipo che le centrali nucleari in italia le costruirebbero chiudendo un occhio sulla sicurezza perché c'è la mafia, o che le scorie le nasconderebbe sempre la mafia facendoci morire tutti - e non è che io adesso abbia smesso di credere che in italia ci sia la mafia, ma al me stesso di oggi appare molto più improbabile che al me stesso del passato che così tanti punti della catena di controllo possano cedere contemporaneamente sulla sicurezza di infrastrutture tanto cruciali.

    la fissione dell'uranio produce energia senza emettere CO2 (né altri gas serra), la CO2 è un prodotto della combustione di sostanze organiche in ambiente ossigenato.

    la reazione è controllata e sicura; non c'è una bomba nucleare pronta a esplodere nel nucleo di ogni centrale nucleare - per fare un'arma nucleare, devi voler fare un'arma nucleare; il 95% dell'uranio nelle barre di uranio che entrano nei reattori è uranio-238, che non è fissile, e quindi non può sostenere la reazione a catena che sta alla base delle esplosioni nucleari. il numero di morti per disastri nucleari nella storia si contano nelle centinaia... solo nel fallimento della diga di banqiao nel 1975 ne morirono duecentoquaranta MILA.

    le scorie nucleari prodotte dalle centrali sarebbero solo una piccolissima parte (in volume, anche se sarebbero la maggior parte in radioattività) delle scorie nucleari che già produciamo in italia per altri motivi, e che già vanno stoccate. quindi la tecnologia già esiste, e viene usata anche per i rifiuti tossici (non solo per quelli radioattivi) prodotti dalla lavorazione industriale: si scelgono delle grotte sotterranee con caratteristiche geologiche ideali, e il materiale lo si deposita lì per sempre (alcuni degli isotopi coinvolti restano radioattivi per miliardi di anni). ovviamente ogni volta che si parla di stoccare qualcosa "per sempre" e si fanno esempi si tralascia il principio antropico e il fatto che nessuna delle scelte passate dell'umanità, per quanto sconsiderata, abbia portato alla nostra totale estinzione (altrimenti non staremmo qui a parlarne) - e questo porta, implicitamente, a sottovalutare il rischio di estinzione che corriamo con queste scelte. ma, nel caso dei rifiuti nucleari (e a differenza di quelli tossici), siamo abbastanza certi del fatto che in futuro ci saranno delle tecnologie che ci permetteranno di riciclare quelle scorie per produrre ulteriore energia - tecnologie che in effetti già esistono, ma per ora non sono competitive nei costi. quindi anche questa prospettiva del "per sempre" potrebbe ridursi sostanzialmente.
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    pls certo che ci ricordiamo ciaooo
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    auguri anche a luca schillaci
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    rse è difficile
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    boosta di piscio6

    ciao porcic
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    sì è l'alcol deidrogenasi

    e sì ho la dermatite seborroica

    ti seborro dentro le orecchie
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