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Votes taken by mewtwo13

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    Io per dei tornei tipo questo, nonostante non giochi da anni, ci sono, perché in fondo sono un nostalgico
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    perso 2-0
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    CITAZIONE (Luck>Skill @ 17/11/2022, 23:10) 
    Avevo sbagliato a taggare nell'OP. Il matchup è mewtwo13 vs Shootouts, scusate

    gli ho scritto che domani ho avuto un imprevisto, ma non ha letto il messaggio, comunque sabato pomeriggio dovrei essere libero come anche domenica sera, fammi sapere Shootouts
    (in caso potrei provare pure domani a ritagliarmi uno spazio, ma tipo tra le 6 e le 8)
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    In
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    CITAZIONE (marcoasd @ 26/8/2022, 17:14) 
    Tu e GF in questa sezione siete il giorno e la notte, tanto per essere bello chiaro. E pensi pure di poter dare dei giudizi. Fai festa!

    Io questa me la stampo e me la incornicio
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    CITAZIONE (Slimmer @ 18/2/2022, 13:50) 
    Si ma raga dio porco non me ne frega un cazzo delle vostre opinioni sul covid, possiamo spostare tutta sta roba in un altro thread? Avevo chiesto espressamente di rimanere in tema credo grazieeee

    vabbè, anche nel topic dei nottambuli c'è scritto di postare solo in certe ore notturne...
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    CITAZIONE (marcoasd @ 9/2/2022, 00:19) 
    Che uggia. Siamo in un thread riguardo l'emergenza ambientale e il punto è che oggi ti becchi la museruola in faccia e devi pure stare zitto, domani ti becchi un'altra cosa.
    Con la crisi delle Torri Gemelle ti sei beccato i metal detector e le mille paranoie sui viaggi, con la crisi del 2007 ti sei beccato l'austerity e i tagli alla spesa pubblica e con l'emergenza ambientale ci saranno altre legnate.

    Le paranoie sui viaggi te le sarai beccate tu, il metal detector è l'ultima cosa che mi disturba sui viaggi in aereo (e poi onestamente non ho mai viaggiato in aereo prima del 2011) e l austerity non è un attacco diretto alle cose che uno deve o non deve fare (senza contare che in questo periodo tante di quelle robe sono state "sospese", anche se nel breve futuro torneranno di moda).


    CITAZIONE
    Ho visto che nessuno aveva fatto presente questo punto, che per la verità è quello che si rivelerà essere la vera nota dolente, e l'ho fatto presente.

    Chissà perché nessuno aveva parlato delle mascherine, anzi pardon, "museruole", nel topic sulla crisi energetica e sul cambiamento climatico.

    CITAZIONE
    Come ultima nota: ho fatto un discorso generale su tutte le restrizioni covid, mi hai chiesto di dirti se sono contro al green pass (e altre varie misure) e come mai.
    Ora dico: a parte che gf ha già fatto diversi spiegoni, se dopo due anni di questa cosa non hai ancora afferrato concetti come "differenza tra mortalità e letalità" o "immunità sterilizzante" io non posso fare molto.
    Si tratta di voler documentarsi, sono due anni che si parla solo di questo. Già leggendo Wikipedia ti chiariresti le idee.
    Personalmente ho capito la gravità della presa per il culo quando ho sentito parlare di immunità di gregge (addirittura con il 70% di vaccinati) associata a vaccini che non conferiscono immunità sterlizzante.
    Altra presa per il culo? "Il green coso crea ambienti sicuri". Non è assolutamente vero, infatti con quasi il 90% di vaccinati abbiamo avuto 6-10 milioni di contagiati con Omicron (stimati).
    "Due settimane e riapriamo tutto", penso si commenti da sola.
    Ho capito che queste cose erano delle bugie mesi prima che si rivelassero tali, anche se tra i conoscenti nessuno mi ha dato ascolto. Su questa materia le bugie dovranno smascherarle altri ma stai tranquillo che arriveranno.

    Io non ti ho chiesto cosa ne pensi del green pass, ma cosa non sopporti della gestione del covid in italia, in ogni caso non capisco come da questa domanda tu abbia ipotizzato cose che io saprei o non saprei.
    E comunque vorrei farti notare come alcune cose sono diventate in parte false con omicron, ma prima erano ragionevolmente vere.
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    Comunque Marco ho riletto il tuo post, però seriamente, tu ti sei costruito una storia e non si capisce onestamente nemmeno il punto del tuo discorso. Ad esempio che cosa non sopporti della gestione del covid adesso in Italia? Io se proprio vuoi saperlo non sono mai stato favorevole al green pass obbligatorio per lavorare, mi sarei forse solo limitato ad utilizzarlo per poter partecipare ad eventi e/o poter entrare in luoghi affollati, e forse non avrei messo nemmeno l'obbligo delle mascherine ffp2 sui mezzi (ma perché io in primis le soffro, la prima volta che ho dovuto usarla ad esempio, a causa probabilmente di suggestione, mi stavo sentendo male), ma non mi metto a parlare di "museruole" e "freccette" ed ad inveire accuse non ben precisate. Inoltre sento di poter dire che da questo giugno, per me la vita è tornata quasi al 2018 (riconosco che non è così per chi non si è voluto vaccinare).
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    CITAZIONE (marcoasd @ 8/2/2022, 20:47) 
    No: sono socialista al più. Sicuramente non sono manco un esperto di economia, ma a grandi linee mi piace il modello keynesiano e non disdegno affatto l'economia mista, che è il modello che ha permesso alla generazione dei nostri genitori (o almeno la maggior parte di loro) di metterci al mondo e di mantenerci con i vizi. Un'Italia in cui nei paesini potevi dormire con "la chiave nella toppa".
    Mi piacciono le famiglie stabili, in opposizione alle famiglie disgregate americane.
    In ogni caso ho rispetto per chi fa risultato: la Svizzera non è certo un posto comunista e prima di perdere la testa con la faccenda covid-19 aveva la mia massima stima. Oggi il miglior posto in cui trovarsi è il Regno Unito, non mi sembra un posto comunista manco quello.
    Come minimo sei uno di quelli che credono che in Italia ci sia il comunismo, magari perché c'è il reddito di cittadinanza.

    Mi sembra di avere le idee chiarissime e mi sembra di averle esposte in modo schietto ed esplicito che più non si può, certo che se hai i poster di Regan, Draghi e della Thatcher in cameretta non troveremo mai un punto d'incontro.

    Comunque se comunista è la tua massima offesa, tanto da reputarla impronunciabile, forse è meglio che togli il Mewtwo e metti un Magikarp. Non ne incarni gli ideali.

    Internet lo amo per questo, c'è sempre chi ti dice qualcosa che mai ti aspetteresti
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    CITAZIONE (marcoasd @ 8/2/2022, 10:26) 
    Un saluto e ben ritrovati, lurkavo da queste parti e vedo un argomento piuttosto interessante.
    É sempre bello vedere le disquisizioni tecniche di gf, su cui poi magari arriviamo, ma credo che sia utile sgomberare per un attimo il campo da tali considerazioni per arrivare al nocciolo: la questione è intrinsecamente politica visto che la problematica ambientale ci costringe a risolvere un conflitto di priorità tra più necessità e/o diritti che, in linea puramente teorica, dovrebbero appartenere all'umanità.
    Continuare a guardare al problema in modo tecnico/scientifico ci condannerebbe, inevitabilmente, a non capire assolutamente niente.
    Non solo: la suddetta problematica, che esiste da molto ed è andata via via ad accentuarsi, è un'occasione perfetta per infliggere imposizioni al popolo. Imposizioni che, in assenza di giustificazioni, sarebbe molto più difficile infliggere.

    Queste considerazioni vi ricordano qualcosa? Già... covid-19. Effettivamente mi ricordano anche le Torri Gemelle e la crisi del 2007-2008, ma fermiamoci pure prima.
    Ho un caro amico che vive nel Regno Unito (ha doppia cittadinanza e ha ben visto di scappare) e fondamentalmente lui, il 19 luglio 2021, è tornato nel 2018; inoltre ha trovato lavoro in tre giorni dal suo arrivo, in un paesone inglese paragonabile a quello in cui viviamo in Italia.
    In pratica, in tre giorni ha ottenuto tutto ciò che qui ha bramato per una vita - il ritorno al 2018 l'ha bramato solo per due anni, ovviamente.
    Qui i media hanno sempre parlato solamente di siringhe, camionette dei morti, terrapiattisti, negazionisti dell'olocausto, museruole e via discorrendo, avendo cura di spostare i riflettori solo ed esclusivamente nei luoghi in cui contagi, decessi e restrizioni aumentano. Mai che si parli con chiarezza di chi sta meglio.
    Alcuni potrebbero bacchettarmi asserendo che nelle ultime due settimane si sente parlare di qualche spiraglio di luce: io dico che nei fatti siamo ancora con la museruola all'aperto (dopo tre freccette nel braccio) e che comunque mi riferisco a un periodo di due anni. Mica noccioline.
    Il green pass lo ricollego anche alle simpaticissime tessere che servono per aprire i bidoni della spazzatura: forse non tutte le città hanno già la tessera, dico solo che la mia città è diventata un porcile visto che la gente preferisce buttare a terra. Non me la sento di biasimarli a questo punto.
    E ve lo dice uno che in una trentina d'anni non ha buttato una cartaccia a terra che sia una: grossa mancanza di dignità a mio vedere, e personalmente penso di averne da vendere.
    Tutto sta nello scegliere se si vuole essere liberi o se si vuole essere sicuri. Io dico che gli inglesi sono (relativamente) liberi e al sicuro (hanno più o meno lo stesso numero di decessi nostro), mentre noi non siamo liberi e non siamo neanche al sicuro visto che, nonostante tutte le dolorosissime rinunce alla libertà (e alla salute mentale), abbiamo avuto una quantità di contagi stimabile tra i 6 e i 10 milioni con Omicron mentre a livello di morti siamo alla pari del Regno Unito.

    Tornando alla tematica ambientale, abbiamo la stessa narrazione: i cinquantenni complottardi con la carta stagnola in testa e terrapiattisti negano l'olocausto e l'unica soluzione è una compressione delle libertà e dei diritti.
    Ancora una volta abbiamo due squadre contrapposte (chi ci crede e chi no) senza ricevere la grazia di poter esprimere delle posizioni intermedie. Questo è il livello di libertà che abbiamo: puoi scrivere quello che vuoi sui social media (come se contasse qualcosa, tra l'altro) ma vieni comunque preso per un orecchio dall'arbitro e ricondotto nella tua metà campo in attesa del fischio d'inizio delle ostilità contro i tuoi simili.
    Alcuni di voi avranno sentito parlare di green pass sulle case: per farla breve, in un futuro non troppo lontano non sarà possibile affittare o vendere case di classe energetica bassa.
    Insomma: mi sono dilungato di più sulla questione covid semplicemente perché è un film di cui non abbiamo ancora visto il finale, ma il primo tempo è agli sgoccioli e alcuni hanno già capito come finisce la storia.
    La problematica ambientale rappresenta il sequel cinematografico e la problematica covid-19 è rivelativa di ciò che accadrà.
    Non verranno utilizzate soluzioni welfaristiche, come avrebbe potuto essere un rafforzamento della medicina territoriale contro covid-19, ma soluzioni di stampo neoliberista: i problemi creati dal modello economico neoliberista avranno come risposta la vendita di altri prodotti.
    L'emblema è il monopattino, ma ci sono anche automobili e altri prodotti che non riesco manco a immaginare.
    Gli analoghi di siringhini e museruole.
    Quando un noto ricercatore italiano (stiamo parlando di uno con un indice accademico di quasi 200) chiese l'autorizzazione al comitato etico per condurre uno studio randomizzato controllato su delle profilassi secondarie, il permesso gli venne negato. Non voglio dire che le profilassi secondarie sarebbero state la soluzione di ogni male, ma non avrebbero neanche fatto male.
    Ho trovato questa informazione solo in un'intervista sull'Huffington Post (e prego ogni giorno che il padreterno mi scampi e mi liberi da quel giornale), in TV lo facevano parlare solo di siringhini.
    Chiaro, no?

    Per quanto riguarda l'ambiente/emergenza climatica: sarà meraviglioso vedere gente di 40 anni viaggiare sui monopattini con le cuffiette nelle orecchie mentre le multinazionali comprano materie prime in Argentina, le caricano su degli aerei per poi lavorarle nel sud-est asiatico e infine smistarle negli Stati Uniti.
    Un tempo i ragazzi sognavano la Ferrari, oggi il monopattino. E ve lo dice uno che nei suoi "enta" continua imperterrito a viaggiare sulla sua bicicletta da 300€, sfidando in velocità le automobili quando quest'ultime gli stirano i pantaloni o gli fanno qualche sgarro. C'è gente che rimane pietrificata.
    Ma l'ho scelto io.

    La diatriba sul nucleare la vedo un po' come Moonlight: nel caso del nucleare i rischi sono plateali, mentre magari i combustibili fossili non danno nell'occhio. Ho sempre considerato il nucleare una scorciatoia di chi guarda più all'aspetto economico della situazione che a quello ambientale/salutistico: le scelte complesse si risolvono a livello di priorità nella scala valoriale, come ho detto in apertura, e se credi che l'ambiente sia in condizioni così preoccupanti allora come prima cosa cambi il modello economico e poi investi pesantemente sulle fonti rinnovabili. Fai così e intanto vedi a che punto arrivi.
    Magari fai una bella patrimoniale sui miliardari per finanziare le rinnovabili, non ci avevano forse detto che Billi Cancelli e i vari miliardari sono dei filantropi? Dovrebbero essere contenti di salvarci.
    Il problema rimane politico (e riguarda il modello economico): gli stati hanno perso forza e queste persone decidono il nostro destino.
    I fatturati di Apple ed Amazon (per dirne un paio) non hanno nulla da invidiare al PIL dell'Italia, è piuttosto incredibile pensare che esporre le idee che ho esposto ti valga in automatico l'etichetta di COMPLOTTISTA. I fatti sono sotto gli occhi di tutti. Questo post vale anche come esperimento di psicologia sociale.

    per me quello che hai scritto non ti vale l'etichetta di complottista, ma un'altra che non mi va di scrivere.
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    Auguri Sha! (con tre giorni di ritardo)
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    no
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    ragazzi va bene tutto, ma i life coach no...cioè già dal nome ti fan venir voglia di prenderli a schiaffi.

    CITAZIONE (g_f @ 4/2/2019, 16:59) 
    una cosa che ho scoperto abbastanza di recente è la teoria di james lange, che è in giro da parecchio tempo e che sembra supportata dagli esperimenti, per cui è il corpo degli animali a reagire agli stimoli esterni prima del cervello - e il cervello interviene in un secondo momento, "etichettando" quella reazione con un'emozione. è un po' complicato da spiegare, ma essenzialmente è basato sul fatto che il cervello misura la concentrazione nel sangue di alcune sostanze chimiche, soprattutto gli ormoni, e quindi "viene a sapere dal corpo" che sta succedendo qualcosa: il classico esperimento dei test che, somministrata loro la stessa dose di epinefrina, diventano assurdamente impazienti e lamentosi se esposti alla compagnia di un estraneo (l'assistente all'esperimento) che comunica sensazioni negative di fretta e noia, o incredibilmente amichevoli e cordiali se in compagnia di qualcuno che esprime sensazioni positive di soddisfazione e felicità. il corpo produce l'ormone (o in questo caso lo somministra lo sperimentatore), il cervello lo interpreta a seconda della situazione. se siamo felici sorridiamo, ma al contempo pure sorridere spesso aumenta la nostra felicità. anche io andavo a correre, ed è un'ottima valvola di sfogo per lo stress perché dà al cervello un modo per interpretare dei segnali che sarebbero altrimenti autodistruttivi.

    ma nei casi in cui il corpo non è sotto stress dovuto a particolari stimoli esterni e/o interni (fame, sete, attività fisica, assunzione di alcol/droghe, ecc.) non credo che questo discorso valga...
298 replies since 1/12/2008
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